‘Sbirri Pikkiati’, +13% divise aggredite

Nei primi sei mesi 2010 sono state 1.040 (+13,3%) le aggressioni fisiche alle divise durante i controlli sulla strada; il maggior numero al sud (403; 38,7%), poi nord (374; 36%) e centro (263; 25,3%). L’ebbrezza è protagonista nel 27% dei casi, e sono in crescita gli stranieri, coinvolti nel 38% degli episodi. Gli episodi di […]

Nei primi sei mesi 2010 sono state 1.040 (+13,3%) le aggressioni fisiche alle divise durante i controlli sulla strada; il maggior numero al sud (403; 38,7%), poi nord (374; 36%) e centro (263; 25,3%). L’ebbrezza è protagonista nel 27% dei casi, e sono in crescita gli stranieri, coinvolti nel 38% degli episodi. Gli episodi di violenza nei confronti di appartenenti alle forze di polizia e pubblici ufficiali nell’esercizio delle proprie funzioni sono stati analizzati dall’Osservatorio il Centauro-Asaps (Associazione sostenitori della Polstrada) nell’ambito del periodico report ‘Sbirri Pikkiati’. Sono soprattutto “i comportamenti crescentemente ostili al controllo e all’azione di mantenimento della legalità a costare caro all’incolumità fisica dei tutori dell’ordine, inducendoci a ritenere – spiega il presidente dell’Asaps Giordano Biserni – che questi episodi evidenzino una sempre maggiore tendenza dell’ utente aggressivo a realizzare i propri desideri di supremazia e sopraffazione, anche a costo di venire meno alle più elementari regole di convivenza sociale”. Gli eventi vengono classificati in relazione alla forza di polizia oggetto di aggressione sulle strade: Polizia di Stato (373 aggressioni, pari al 35,9%), Carabinieri (536 episodi, 51,5%), Polizia locale (112 episodi, 10,8%) e ‘Altro’, intendendo con questa voce le divise che in generale non effettuano controllo del territorio, i pubblici ufficiali o gli incaricati di pubblico servizio, comprendendo anche conducenti di autobus o ferrovieri, guardie private e sanitari (92 eventi corrispondenti all’8,8% dei casi violenti). “Abbiamo monitorato – commenta Biserni – la stretta relazione con l’uso di alcol e di armi proprie o improprie, rilevando che il 26,7% della violenza è legata all’ ebbrezza: 278 aggressioni su 1.040. Un notevole decremento rispetto alla rilevazione del 2009, quando l’incidenza era del 40,5%, con 372 episodi su 918. Cresce, tra le ebbrezze, la fattispecie legata all’uso di stupefacenti, 99 episodi sui 278, pari al 35,6%. Il 24,4% degli attacchi (254) è stato invece sferrato mediante l’ uso di un’arma propria o impropria, considerando tale ogni mezzo in grado di amplificare la forza fisica”. Aumenta, rispetto al primo semestre 2009, l’incidenza della popolazione straniera residente in Italia: 399 eventi hanno come protagonista ‘i forestieri’, molti dei quali in stato di ebbrezza, “ma siamo al 38,4% contro il 31,9% dello stesso periodo 2009”.

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