Chiodi: “I temi della ricostruzione sul tavolo di Berlusconi”

I fondi per il processo di ricostruzione post sisma, gli impegni assunti per l’assistenza alla popolazione compresi i pagamenti alle strutture alberghiere e i contributi per l’autonoma sistemazione, le possibili soluzioni per accelerare i tempi, la messa in sicurezza, i piani di ricostruzione per i comuni del cratere. Sono solo alcuni dei punti affrontati ieri dal […]

Foto: Manuel Romano

I fondi per il processo di ricostruzione post sisma, gli impegni assunti per l’assistenza alla popolazione compresi i pagamenti alle strutture alberghiere e i contributi per l’autonoma sistemazione, le possibili soluzioni per accelerare i tempi, la messa in sicurezza, i piani di ricostruzione per i comuni del cratere. Sono solo alcuni dei punti affrontati ieri dal presidente della Regione e commissario delegato Gianni Chiodi, a palazzo Grazioli a Roma , al cospetto del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, del ministro per l’economia Giulio Tremonti,  del sottosegretario alla Presidenza Gianni Letta e del capo della Protezione civile Guido Bertolaso per un resoconto dell’attività legata all’azione di ricostruzione e per individuare insieme possibili soluzioni alle criticità individuate.
Chiodi ha riferito di aver avuto conferma, come già anticipato dallo stesso Berlusconi nei giorni scorsi, sull’imminente trasferimento delle risorse a valere sui fondi stanziati per il 2009 e il 2010, necessarie per proseguire nella sua azione di commissario delegato. Il Governatore ha insistito sulla necessità di accelerare i tempi della ricostruzione e per questo ha chiesto di essere coadiuvato da altri due vice commissari. Ha fatto richiesta anche di un nucleo di lavoro stabile presso il dipartimento di Protezione civile composto da uno o più rappresentanti di ogni dicastero competente che rappresenti l’interfaccia tra la gestione commissariale e il governo nazionale in modo tale da semplificare le procedure e creare un canale istituzionale di comunicazione diretta. “Ho evidenziato – ha commentato Chiodi – la necessità che le risorse impegnate dal governo con diversi provvedimenti già emanati siano rese costantemente  disponibili in termini di cassa per i prossimi anni”. L’occasione è stata utile anche per avere pieno ed incondizionato supporto per tutto quanto sarà necessario per il complesso compito della ricostruzione.

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