Patty e Irene: Stelle sotto il carbone

Quarto ed ultimo appuntamento del mini-tour 2010 di “Correnti Musicali” organizzato da Enel. L’evento finale si è svolto all’interno della Centrale Federico II di Brindisi. A nulla sono serviti gli appelli del comitato “No al Carbone” per far annullare l’appuntamento. Un’imponente servizio d’ordine ha tenuto a distanza i manifestanti che “armati” di fischietti e vuvuzelas hanno […]

Foto: Manuel Romano

Quarto ed ultimo appuntamento del mini-tour 2010 di “Correnti Musicali” organizzato da Enel. L’evento finale si è svolto all’interno della Centrale Federico II di Brindisi. A nulla sono serviti gli appelli del comitato “No al Carbone” per far annullare l’appuntamento.
Un’imponente servizio d’ordine ha tenuto a distanza i manifestanti che “armati” di fischietti e vuvuzelas hanno distribuito all’ingresso un documento in cui contestano ad Enel l’emissioni atmosferiche (in particolare CO2, mercurio, …).Il via al concerto lo ha dato Patty Pravo che ha sostituito il cantautore Simone Cristicchi.
Cristicchi dice no al carbone, avrebbe dovuto cantare insieme a Irene Grandi all’interno della centrale a carbone di Cerano (Brindisi), ma una fortissima ondata di proteste nei confronti dei due artisti, veicolate soprattutto tramite internet e Facebook, lo ha fatto desistere. Dopo la rinuncia di Simone Cristicchi, dimostratosi sensibile alle richieste degli ambientalisti di Brindisi, il colosso energetico è corso ai ripari ed ha subito trovato il sostituto in una delle più acclamate interpreti della musica italiana.

Facendo fede a quanto già anticipato nei giorni precedenti, Patty Pravo non ha voluto farsi coinvolgere dal dibattito (e dalle polemiche), svolgendo da “professionista” un concerto che, contrariamente alle preoccupazioni della vigilia, non è stato mai interrotto e si è svolto senza particolari tensioni.
La cantante veneta ha eseguito i pezzi famosi del suo repertorio, interpretando Pensiero stupendo, E dimmi che non vuoi morire (scritta per lei da Vasco Rossi), Armarsi un po’, Se perdo te, Bambola in un clima festoso, con tante famiglie presenti, che ha sorpreso la stessa cantante che ha parlato di tifo da…”curva sud”.
L’esibizione di Patty si è conclusa dopo un’ora e mezza con una “standing ovation” del pubblico che ha cantato, insieme all’artista, la bellissima “Pazza idea”.

A seguire, il concerto di Irene Grandi. La cantante fiorentina ha portato il suo “Alle porte del sogno tour” sul palco della centrale di Brindisi. Seguono gli album: In vacanza da una vita, che spazia con uguale perizia dal pop raffinato al rock energico che raduna musicisti dalle esperienze più diverse per esaltare maggiormente il dualismo fra melodia e sperimentazione, che da sempre caratterizza la sua costante evoluzione artistica.

La rock star, oltre ai successi del suo repertorio, (Bruci la città, Lasciala andare, Sono come tu mi vuoi…) ha cantato brani del suo ultimo album “Alle porte del sogno” tra cui Greensburg” città del futuro ecosostenibile e “La Cometa di Halley”, scritto da Francesco Bianconi dei Baustelle.
Il concerto si è concluso oltre tra mezzanotte in un clima finalmente disteso dove la buona musica è riuscita a placare e a prendere il posto, almeno per qualche ora, delle polemiche.

Una corrente di energia e una corrente musicale si sono uniti e si sono mescolati, formando un unico flusso imponente, in grado di coinvolgere e di emozionare.

Salvatore Romano, foto Manuel Romano

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Una risposta a “Patty e Irene: Stelle sotto il carbone”

  1. brunelli ha detto:

    Sorry ma continuate a non comprendere le ragioni della protesta.

    Se vorrete prendervi la briga di spendere 40 secondi potrete apprenderle qui, alla fonte:

    http://noalcarbone.blogspot.com/p/artisti-fuori-dalle-centrali.html

    Grazie

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