Pdl, meglio il voto che la paralisi. Bossi, voto naturale quando governo non funziona

Il monito di Napolitano, contrario alle elezioni anticipate, ha scatenato reazioni nelle file del Pdl: meglio le urne – è la parola d’ordine – che la paralisi. Maurizio Gasparri, capogruppo Pdl al Senato apprezza “il tono misurato” del presidente della Repubblica, ma precisa: “il Quirinale sa che chi ha vinto le elezioni non può essere messo all’opposizione con giochi di Palazzo. […]

Il monito di Napolitano, contrario alle elezioni anticipate, ha scatenato reazioni nelle file del Pdl: meglio le urne – è la parola d’ordine – che la paralisi. Maurizio Gasparri, capogruppo Pdl al Senato apprezza “il tono misurato” del presidente della Repubblica, ma precisa: “il Quirinale sa che chi ha vinto le elezioni non può essere messo all’opposizione con giochi di Palazzo. Quindi o va avanti il governo Berlusconi o si vota”. Gli esponenti di Futuro e Libertà citano l’intervista del Capo dello Stato sull’Unità così come la preoccupazione di Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria, per invitare gli ex colleghi di partito ad abbassare i toni dello scontro.
Un vuoto di governo “potrebbe essere una maggioranza spaccata che non riesce a combinare niente”: così il leader della Lega Nord Umberto Bossi ha commentato il monito del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.”E’ naturale – ha aggiunto – andare a elezioni quando il Governo non funziona più. Non riesco a capire come andare avanti per qualche anno in un casino del genere”. Poi il leader della Lega ha commentato le dichiarazioni di Luca Cordero di Montezemolo che ha parlato di fallimento di Berlusconi: ‘Il primo a fallire e’ stato lui, è un chiacchierone. Lo hanno cacciato via da Confindustria e quando è andato via hanno tirato un sospiro di sollievo”.

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