Percorsi: presente e futuro che si incontrano a nostra insaputa

“Durante il tempo della nostra vita, può capitare che il nostro presente ed il / nostro futuro si incontrino a nostra insaputa. Senza che l’occhio dell’uomo / possa rendersene conto, l’oggi incontra il domani: / il domani di uno sguardo, il domani di una persona, il domani di un / incontro, il domani di un […]

Durante il tempo della nostra vita, può capitare che il nostro presente ed il / nostro futuro si incontrino a nostra insaputa. Senza che l’occhio dell’uomo / possa rendersene conto, l’oggi incontra il domani: / il domani di uno sguardo, il domani di una persona, il domani di un / incontro, il domani di un amore”. Con queste parole che si configurano come una dichiarazione di poetica forte si apre la raccolta di Marco Marangio, Percorsi. Sono  queste le parole che aprono il Preludio che, assieme all’Interludio e al Postludio, vanno a costituire l’ossatura ideale di questa silloge di poesie. Dedicata all’amore, naturalmente, vera linfa vitale che scorre nelle vene poetiche dell’autore, l’amore come elemento vivificante ma anche come strumento di conoscenza del sé e del mondo. L’amore accoglie nel suo abbraccio le diversità, le contraddizioni, riavvicina le istanze differenti, è prima di tutto quindi ponte che annulla le distanze.
La presentazione del  libro “Percorsi” che si terrà il 24 agosto 2010 ore 21:00, presso la chiesa San Giovanni di Dio, in via Palmieri, a Lecce.

Marco Marangio è nato il 10 maggio del 1985 a San Pietro Vernotico (BR). Laureando in Lettere Moderne presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università del Salento, attualmente scrive e collabora come giornalista presso la redazione del settimanale locale “L’Ora del Salento”. Percorsi è la sua prima opera pubblicata.

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