Il progetto italiano FORGOTTEN DIARIES, insignito del premio WORLD SUMMIT YOUTH AWARD

Nei giorni scorsi gli organizzatori del World Summit Youth Award, hanno reso noti i nomi dei vincitori del prestigioso premio WORLD SUMMIT YOUTH AWARD.  Tra questi nella categoria,  Pursue Truth, (Perseguire la verità), il progetto tutto italiano FORGOTTEN DIARIES. Il premio WSYA viene promosso in tutti gli Stati Membri dell’ONU attraverso la rete del World […]

Nei giorni scorsi gli organizzatori del World Summit Youth Award, hanno reso noti i nomi dei vincitori del prestigioso premio WORLD SUMMIT YOUTH AWARD.  Tra questi nella categoria,  Pursue Truth, (Perseguire la verità), il progetto tutto italiano FORGOTTEN DIARIES. Il premio WSYA viene promosso in tutti gli Stati Membri dell’ONU attraverso la rete del World Summit Award (WSA), L’Alleanza Globale delle Nazioni Unite per le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione, altre Organizzazioni e Agenzie ONU partecipanti, governi e ONG, organizzazioni giovanili e tutte quelle impegnate nel fare realmente la differenza nel raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (MDGs).
Forgotten Diaries, è un progetto di Youth Action for Change, organizzazione no profit con sede a Mezzago (Monza & Brianza) di cui l’italianissima Selene Biffi, 28 anni , è presidente.
Forgotten Diaries, è una piattaforma blog attraverso  la quale,  grazie alla velocità e all’accessibilità del web  i giovani che vivono in paesi colpiti da conflitti dimenticati raccontano la propria vita e la situazione spesso drammatica in cui versa il proprio paese. L’obiettivo del progetto è riaccendere una luce sulle drammatiche vicende  di guerra che colpiscono ogni giorno paesi come l’Uganda, la Nigeria, il Kosovo, Timor Est e molti altri paesi ancora, che sembrano essere stati dimenticati dall’opinione pubblica mondiale.
Oltre al blog, Forgotten Diaries è anche un progetto sul campo:  in questo momento sta infatti finanziando 8 giovani imprenditori del sociale nell’area asiatica e africana per lo sviluppo di progetti per aiutare disabili in Ruanda, inclusione sociale attraverso il supermento delle  barriere delle “Caste” in Nepal, e risoluzione dei conflitti in Nigeria attraverso lo sport.

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