Italia divisa in due, fase climatica anomala

Italia divisa in due fino ai primi di settembre: caldo sopra la media stagionale al centro-sud e temporali al nord. E per la Penisola si tratta di una “fase climatica molto anomala rispetto ai cicli tradizionali” anche se il caldo che insisterà in questi ultimi giorni di agosto, fino ai primi di settembre, “non sarà […]

Italia divisa in due fino ai primi di settembre: caldo sopra la media stagionale al centro-sud e temporali al nord. E per la Penisola si tratta di una “fase climatica molto anomala rispetto ai cicli tradizionali” anche se il caldo che insisterà in questi ultimi giorni di agosto, fino ai primi di settembre, “non sarà come quello di luglio”. Questo il quadro fornito da Giampiero Maracchi, ordinario di climatologia all’Università di Firenze. A soffrire, però, non è solo l’Italia. Guardando le mappe mondiali, riferisce Maracchi, risulta che “la metà superiore del Globo soffre di un riscaldamento della superficie degli oceani con temperature tutte superiori alla norma”. E così, guardando la cartina fornita dall’agenzia americana per l’atmosfera (Noaa), sull’Artico insiste una zona colorata a rosso vivo “che significa anche +5 gradi sopra la media stagionale”. E stesso rosso vivo si vede sulla parte del Mediterraneo tra la Grecia e la Turchia, e comunque il Mare Nostrum è tutto arancione, con tratti più intensi, che significa oltre 2 gradi sopra la media. “Maggiori sono le anomalie termiche della superficie degli oceani – spiega Maracchi – e maggiori sono le modifiche nella normale circolazione del globo, cioé la provenienza e l’ intensità delle masse d’aria”. Quindi, alle nostre latitudini, prosegue Maracchi, “le perturbazioni sono tutte deviate verso il nord Europa, interessando leggermente anche le Alpi ma al centro sud le temperature sono superiori alla norma (31-33 gradi che arrivano a 34-35 percepiti a causa dell’umidità)”. In questo periodo le temperature dovrebbero essere tra i 28 e i 30 gradi quindi ora “siamo a tre-quattro gradi sopra la media”. Una fase, conclude Maracchi, “climaticamente molto ballerina, molto molto anomala rispetto ai cicli tradizionali quando avevamo la ‘rottura’ del tempo intorno al 25 agosto. Invece questo è un quadro completamente diverso”. E allora in Italia “nel centro sud ci sarà ancora caldo anche se non sarà quello di luglio anche perché si va verso l’equinozio d’autunno, il sole si ritrova verso l’equatore e l’ insolazione è minore”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *