Cialente, struttura gestione ha grossi problemi

“La struttura di gestione dell’emergenza ha grossi problemi, a partire dal fatto che non c’é un dirigente concentrato solo su quella delicata competenza, in quanto i dirigenti della Regione svolgono anche il ruolo per l’ente di provenienza. Si deve intervenire per migliorare la situazione”. Lo ha detto il vice commissario e sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, […]

“La struttura di gestione dell’emergenza ha grossi problemi, a partire dal fatto che non c’é un dirigente concentrato solo su quella delicata competenza, in quanto i dirigenti della Regione svolgono anche il ruolo per l’ente di provenienza. Si deve intervenire per migliorare la situazione”. Lo ha detto il vice commissario e sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, parlando delle criticità che ostacolano la ricostruzione. “Il sottoscritto – ha aggiunto – ha distaccato una propria dirigente all’ufficio per l’assistenza alla popolazione, con la Sge bisognerebbe fare la stessa cosa. Di questa problematica ho parlato con il commissario Chiodi, e mi sono permesso anche di parlare a Roma. Credo che la Sge sia il cuore dei problemi su molte cose”. Secondo Cialente, il quale ha sottolineato che da quattro mesi si è in attesa di risolvere il problema della sede della Sge, “la struttura di gestione dell’emergenza deve tornare a funzionare come la Dicomat nel corso dell’emergenza terremoto”. Il sindaco è entrato sull’argomento della Sge, prima del passaggio di consegne gestita dalla Protezione civile nazionale, nell’ambito del discorso sulla nomina del nuovo vice commissario: in particolare, è tornato a ribadire che a lui non serve essere affiancato da un vice commissario. “Devo parlare con Chiodi per sapere qual è il ruolo del nuovo vice commissario, se è destinato alla Sge, affiancherà il commissario e non me che ho la responsabilità dell’assistenza alla popolazione, come sostiene il consigliere regionale Giorgio De Matteis”. Cialente ha evidenziato il fatto che “se il vice commissario viene per ricostruire la città, tornerò a fare il sindaco”.

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