Terremoto: il Comune segue evoluzione, probabile chiusura del centro storico

Il Comune dell’Aquila segue con la massima attenzione anche se non in uno stato di allerta la situazione legata allo sciame sismico in atto nel territorio del comune di Montereale dove stamattina si sono registrate due scosse a distanza ravvicinata, una di 3.4 l’altra di 3.6. E’ quanto emerso da un summit convocato dal sindaco […]

Il Comune dell’Aquila segue con la massima attenzione anche se non in uno stato di allerta la situazione legata allo sciame sismico in atto nel territorio del comune di Montereale dove stamattina si sono registrate due scosse a distanza ravvicinata, una di 3.4 l’altra di 3.6. E’ quanto emerso da un summit convocato dal sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, alla presenza degli assessori competenti, ma soprattutto dei tecnici e degli ingegneri comunali. Soprattutto questi ultimi hanno relazionato sullo stato delle cose, gli amministratori comunali, ma nessuna decisione è stata adottata visto che il tutto è stato rimandato alla riunione in programma in Prefettura alle 16.30. Sono state prese in considerazione le ipotesi di prassi come la chiusura dei cantieri, la chiusura del centro storico e degli esercizi commerciali riaperti nel centro storico, come anche la verifica di edifici sensibili come ospedali e uffici. Per ora, quindi, vengono smentite le voci che insistentemente si stanno facendo largo nella popolazione piuttosto preoccupata di chiusure, controlli e verifiche. Il sindaco dell’aquila, e vicecommissario per la ricostruzione, Massimo Cialente, non ha fatto commenti sulla situazione che si è creata.

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