Forum internazionale per i giovani “OLE-Otranto Legality Experience”

Legalità e contrasto sociale alla criminalità organizzata a livello globale. Su questi temi si sta svolgendo ad Otranto (29/4 settembre) un Forum internazionale per i giovani “OLE-Otranto Legality Experience”, organizzato dal network FLARE (Freedom Legality and Rights in Europe – associazione europea in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata) dedicato al tema delle economie […]

Legalità e contrasto sociale alla criminalità organizzata a livello globale.
Su questi temi si sta svolgendo ad Otranto (29/4 settembre) un Forum internazionale per i giovani “OLE-Otranto Legality Experience”, organizzato dal network FLARE (Freedom Legality and Rights in Europe – associazione europea in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata) dedicato al tema delle economie illegali, della criminalità organizzata e della globalizzazione finanziaria. Giovedì 2 settembre alle ore 10.00 a Bari, il presidente della regione Puglia Nichi Vendola terrà una conferenza stampa (sala stampa presidenza regione Puglia Lungomare Nazario Sauro 33) per tracciare un primo bilancio del Forum insieme con Don luigi Ciotti (presidente di Libera), Michele Curto (presidente di Flare) e l’assessore alle Politiche giovanili e cittadinanza sociale della regione Puglia Nicola Fratoianni.
Quella di quest’anno è la prima edizione di un appuntamento che diventerà annuale, candidando così la Puglia a diventare polo internazionale e punto di riferimento per il contrasto alle criminalità organizzate transnazionali.
Nel corso della conferenza stampa sarà presentata anche l’iniziativa di venerdì 3 settembre quando, in occasione del 25esimo anniversario della morte del generale Carlo Alberto Della Chiesa ucciso dalla mafia, si terrà un dibattito pubblico (Otranto/ore 21.00 Largo di Porta Alfonsina) su “Il crimine organizzato può essere sconfitto” con la partecipazione del figlio del generale Della Chiesa, Nando, il magistrato Giancarlo Caselli, lo scrittore e giornalista Jurgen Roth e il direttore dell’Agenzia Italiana Beni Confiscati e Sequestrati, Mario Morcone. (sna)

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