Nasce la dieta Made in Italy per gli “Over 50”

È possibile sviluppare una linea dietetica quotidiana indirizzata agli “over 50”, completa ed equilibrata, basata sui prodotti della nostra tradizione agroalimentare, che coniughi benessere, gusto e comodità di consumo? Eridania Sadam – leader storica nel mercato dello zucchero e della dolcificazione in Italia, appartenente al Gruppo Maccaferri di Bologna – ne è talmente convinta, da […]

È possibile sviluppare una linea dietetica quotidiana indirizzata agli “over 50”, completa ed equilibrata, basata sui prodotti della nostra tradizione agroalimentare, che coniughi benessere, gusto e comodità di consumo? Eridania Sadam – leader storica nel mercato dello zucchero e della dolcificazione in Italia, appartenente al Gruppo Maccaferri di Bologna – ne è talmente convinta, da aver promosso in qualità di Primo Proponente, con l’assistenza di Euris Europe, un programma di ricerca e sviluppo dedicato.
Il progetto – intitolato “Nutrizione, salute e qualità della vita: sviluppo di nuove formulazioni e ricettazioni dei prodotti tradizionali della dieta Made in Italy, ottimizzate per i consumatori Over 50” – vede coinvolti complessivamente 16 partner.
L’obiettivo è creare un paniere di alimenti più sani e funzionali (in termini di prevenzione) che comprenda il meglio della produzione alimentare italiana (pasta, olio extravergine di oliva, salumi, pane, latticini, piatti pronti, ecc.), all’insegna dell’equivalenza “tradizione=bontà=salute”, per un target sempre più consistente come quello degli ultracinquantenni. Il tutto supportato da adeguate validazioni scientifiche. 
Il programma, che lo scorso maggio era stato ammesso alle agevolazioni previste dal Bando “Industria 2015 – Progetti di Innovazione Industriale Nuove Tecnologie per il Made in Italy”, è stato giudicato tra i migliori, centrando il quarto posto su 165 progetti approvati dal Ministero dello Sviluppo Economico. “Siamo molto soddisfatti – ha affermato Massimo Maccaferri, Presidente di Eridania Sadam – di questo risultato. Il progetto, infatti, ha registrato un’eccellente valutazione per quanto riguarda sia le finalità e l’innovazione dell’intervento, sia l’adeguatezza del partenariato, del piano di lavoro e del modello di management proposto”.
I 16 partner protagonisti dell’iniziativa si riuniranno lunedì 6 settembre alle 14.00, presso l’Università Alma Mater di Bologna, per avviare le attività di ricerca previste nel Programma.
Il progetto, finalizzato alla produzione di una vasta gamma di alimenti e ingredienti funzionali, nonché gli stessi presupposti scientifici e tecnologici che ne costituiscono il fondamento, hanno portato alla definizione di un pool di 16 partner, con un approccio multidisciplinare che combina conoscenze chimiche, nutrizionali, tossicologiche, microbiologiche, di tecnologia alimentare e di biotecnologie.

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