Technolabs: la politica si defila?

Assemblea aperta in toni dimessi, oggi in Technolabs SpA. È stata quasi totale l’assenza da parte delle istituzioni abruzzesi all’assemblea convocata dalle RSU di Technolabs (azienda aquilana, leader nello sviluppo e vendita di hardware per networking, wireless e wireline) per discutere sui problemi occupazionali del laboratorio di ricerca e sviluppo che attualmente occupa circa 150 […]

Assemblea aperta in toni dimessi, oggi in Technolabs SpA. È stata quasi totale l’assenza da parte delle istituzioni abruzzesi all’assemblea convocata dalle RSU di Technolabs (azienda aquilana, leader nello sviluppo e vendita di hardware per networking, wireless e wireline) per discutere sui problemi occupazionali del laboratorio di ricerca e sviluppo che attualmente occupa circa 150 persone.Provincia dell’Aquila e Regione Abruzzo hanno “disertato” l’appuntamento pur avendo ricevuto l’invito delle RSU un mese fa ed un sollecito la scorsa settimana.
Presenti solo, l’On. Gianni Lolli (PD), il prof. Giovanni d’Amico (PD – vicepresidente Consiglio Regionale) e l’Assessore del Comune dell’Aquila  Marco Fanfani,  il quale nel suo breve intervento si è impegnato a convocare un tavolo Istituzionale alla presenza delle Istituzioni.
L’On. Lolli ha informato la platea che l’azione presa insieme all’On. Pelino per il coinvolgimento di Finmeccanica ha prodotto  solo alcune commesse lavorative,  non ci sono però  spazi per trattative (quali: assorbimento del personale, acquisizione dell’azienda).
L’impegno  di alcune grande aziende (tra cui Telecom)  che avevano preso in seguito al sisma del 6 aprile di destinare l’ 1% del loro fatturato ad aziende del cratere non è stato ancora attuato,  la politica non ha ancora concluso il proprio iter ed il Governo è terribilmente in ritardo nella definizione di alcuni parametri  fondamentali (es. zona franca).
Le RSU hanno presentato un quadro preoccupante  che a breve coinvolgerà i lavoratori.  Finito il training on the job per circa 20 persone a staff, si aprirà nuovamente la cassa integrazione, in Azienda ci sono ancora  una quarantina di lavoratori in esubero e c’è l’intenzione di rivedere le forme di sostegno attualmente in essere (come i contratti di solidarietà) nonché i trattamenti attualmente in vigore.
I dati ufficiali dovrebbero essere comunicati dall’Azienda nel prossimo incontro con le RSU convocato presso la sede della Confindustria dell’Aquila il 14 settembre.
Le RSU, visto la “perdurante irreperibilità” dell’Assessore Regionale Sviluppo economico e Innovazione Alfredo Castiglione, hanno preso l’impegno con i lavoratori di organizzare un incontro/manifestazione a Pescara, alla sede Regionale.
(S.R.)

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