Bondi, 20 mln l’anno per centro storico dell’Aquila

Il governo nazionale ha destinato all’Abruzzo circa 20 milioni di euro all’anno dal 2011 e per dieci anni, per il recupero del centro storico dell’Aquila e del sistema culturale duramente compiti dal terremoto del 6 aprile 2009: si tratta dell’1% dei cosiddetti fondi Arcus destinati all’intero territorio nazionale, finanziamenti che provengono dal 3% di trattenute […]

Il governo nazionale ha destinato all’Abruzzo circa 20 milioni di euro all’anno dal 2011 e per dieci anni, per il recupero del centro storico dell’Aquila e del sistema culturale duramente compiti dal terremoto del 6 aprile 2009: si tratta dell’1% dei cosiddetti fondi Arcus destinati all’intero territorio nazionale, finanziamenti che provengono dal 3% di trattenute sulle opere pubbliche. Lo ha annunciato il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Sandro Bondi, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta all’Aquila. All’incontro hanno partecipato anche il commissario per la ricostruzione, Gianni Chiodi, il vicecommissario Massimo Cialente, rispettivamente presidente della Regione e sindaco dell’Aquila, e il presidente della Provincia dell’Aquila, Antonio Del Corvo. La conferenza stampa si è tenuta al termine di un incontro operativo durante il quale è stato fatto il punto della situazione sul recupero dei beni culturali nella zona colpita dal sisma. “Il Ministero della Cultura – ha spiega Bondi – non poteva non occuparsi del recupero del centro storico dell’Aquila,dove ci sono 250 edifici storici tutelati. per questo abbiamo deciso di destinare circa 20 milioni di euro all’anno al recupero di uno dei centri storici più importanti del nostro Paese”. Bondi ha anche aggiunto che l’iniziativa dimostra il ruolo importante dello Stato italiano e del Ministero dei Beni Culturali, si tratta di un grande impegno, di uno sforzo completo, per poter fare un programma di grande respiro dando prova di una forte e doverosa attenzione”. “Vogliamo presentarci come Paese in maniera efficace non solo sull’emergenza, ma anche sul recupero del centro storico dell’Aquila e del sistema culturale colpito dal sisma”. Bondi ha sottolineato come la situazione aquilana sia seguita continuamente con riunioni e contatti quotidiani “solo così si possono ottenere dei risultati positivi per la collettività che é alle prese con gravissimi problemi.

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