L’Italia confina con la Spagna. Il lago piu’ grande? Maggiore, ovvio

“L’Italia confina a Nord con Francia, Svizzera, Austria e poi non ricordo”, dice Marco, studente di Avezzano (Roma), iscritto al quinto anno del liceo scientifico. “Austria, Svizzera, Francia e Germania?”, ci prova Manuela, di Subiaco (Roma), iscritta al quarto anno dell’istituto tecnico per geometri. “Con la Spagna! L’Italia confina anche con la Spagna, almeno, mi […]

“L’Italia confina a Nord con Francia, Svizzera, Austria e poi non ricordo”, dice Marco, studente di Avezzano (Roma), iscritto al quinto anno del liceo scientifico. “Austria, Svizzera, Francia e Germania?”, ci prova Manuela, di Subiaco (Roma), iscritta al quarto anno dell’istituto tecnico per geometri. “Con la Spagna! L’Italia confina anche con la Spagna, almeno, mi pare”, l’aiuta un’amica, Michela, di Roma, al IV ragioneria. E della Slovenia solo Federico, di Terni, terzo anno del liceo scientifico, si ricorda: elenca senza esitazione tutti gli Stati confinanti con l’Italia, senza dimenticarsi dell’ “estremo oriente”. L’interrogazione in geografia nozionistica, ad una quindicina di ragazzi, avviene lungo via del Corso e via Cola di Rienzo, luoghi di passeggio e ritrovo per molti studenti di scuole medie e superiori. Fiumi, laghi, capitali, regioni, orientamento: una serie di domande a bruciapelo per testare la loro preparazione in geografia, come in un quiz televisivo, a fronte del taglio del monte ore previsto per la materia dalla riforma Gelmini. E così, secondo Jessica, terza media, di Peschici (Foggia), il monte più alto del mondo è il Monte Bianco e non l’Everest, per Michela il Lago Maggiore diventa il lago più grande di Italia “perché – afferma ridendo – si chiama così”. Alla domanda qual è la capitale della Colombia, Manuela spalanca gli occhi e inizia a ridere: “Non so neanche dove sta la Colombia!”. Ma sa bene, invece, dove si trova il Salento: “E’ in Puglia, ci siamo stati in vacanza un mese fa, come potrei non saperlo”. E si conferma quindi la tesi di Federico: “A scuola abbiamo studiato geografia solo il primo anno – commenta critico – poi basta. Se vogliamo conoscere dove si trova un posto dobbiamo arrangiarci da soli, aprendo l’atlante e andandocelo a cercare”. Oppure, secondo quanto afferma Manuela, andandoci in vacanza. C’é confusione poi anche sulle Valli del Comacchio. In che regione si trovano? Lucia, di Avezzano, terzo anno di ragioneria, ci pensa un po’ su e poi azzarda, dubbiosa, “Piemonte”. Neanche Federico lo sa e dice, ammettendo di spararlo a caso: “Forse vicino a Como”. Solo Francesco, di Roma, terzo anno geometri, dopo una lunga riflessione e un indizio ricevuto dalla madre, insegnante elementare, aggira la risposta e dice, timido, “Pianura padana”. Gli studenti provano a rispondere anche alle domande apparentemente più difficili, come per esempio “in quale continente si trova la Papua Nuova Guinea?”. Dopo un momento di incertezza, Lucia cerca con lo sguardo un suggerimento da parte dell’amica: “In Oceania, Lucia! Non ti ricordi Risiko?”. Se la scuola non aiuta, almeno rimangono i giochi di società come Risiko a rinfrescare la memoria dei ragazzi e ad allargare i loro orizzonti.

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