Parchi eolici, in Italia 11 progetti bloccati

Da Nord a Sud dell’Italia ci sono undici progetti per la realizzazione di parchi eolici bloccati. Aspettano le sentenze dei Tar regionali o del Consiglio di Stato, per contestazioni sulla mancanza di autorizzazioni, valutazioni di impatto ambientale, infrazioni di leggi comunitarie sul paesaggio e sulla tutela degli animali. Sono impianti che stavano per essere costruiti […]

Da Nord a Sud dell’Italia ci sono undici progetti per la realizzazione di parchi eolici bloccati. Aspettano le sentenze dei Tar regionali o del Consiglio di Stato, per contestazioni sulla mancanza di autorizzazioni, valutazioni di impatto ambientale, infrazioni di leggi comunitarie sul paesaggio e sulla tutela degli animali. Sono impianti che stavano per essere costruiti o in alcuni casi sono stati già ultimati, a dispetto della poca distanza con case e strade e nonostante l’esistenza di relazioni geologiche che ipotizzano cedimenti e frane. E’ quanto emerge da un rapporto di Italia Nostra e Cnp, (Comitato Nazionale del Paesaggio) che ha presentato i casi alla Commissione Ambiente della Camera. Nel caso del parco eolico sardo di Nulvi-Tergu, in provincia di Sassari, il 25 ottobre ci sarà la prima udienza di un processo in cui sono state rinviate a giudizio sei persone, tra cui tecnici del Comune che avrebbero dato l’autorizzazione a costruire oltre 30 torri in zone senza i permessi. Un’inchiesta per accertare irregolarità negli atti ma anche l’eventuale presenza di infiltrazioni criminali nelle società proponenti è in corso anche a Bari, dove era in progetto la costruzione di torri eoliche dentro il Parco Nazionale dell’Alta Murgia. Nella stessa regione, il Tar dovrà decidere l’avvio dei lavori di un parco eolico a Nardò, in provincia di Lecce, su un terreno a rischio frane. Intanto, si registrano i primi dati sull’impatto del rumore delle pale eoliche sulla salute umana. Una coppia di tedeschi, la cui casa sorge nelle vicinanze di alcune torri in Toscana ha tenuto per un anno un diario con i sintomi procurati dal rumore, tra cui ansia, depressione e mal di testa. Dopo un anno hanno abbandonato la casa.

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