Bondi, +33.69% visitatori per giornate patrimonio

Successo oltre le aspettative per le Giornate Europee del Patrimonio del patrimonio, che hanno aperto gratis per due giorni – lo scorso fine settimana – in tutta Italia musei e siti archeologici statali. “Con oltre 435.700 visitatori – annuncia il ministro dei Beni Culturali, Sandro Bondi – l’affluenza è cresciuta del 33,69% rispetto al 2009”. […]

Successo oltre le aspettative per le Giornate Europee del Patrimonio del patrimonio, che hanno aperto gratis per due giorni – lo scorso fine settimana – in tutta Italia musei e siti archeologici statali. “Con oltre 435.700 visitatori – annuncia il ministro dei Beni Culturali, Sandro Bondi – l’affluenza è cresciuta del 33,69% rispetto al 2009”. Per il ministro, è il segno “del forte cambiamento impresso con la costituzione della nuova Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale, affidata a un manager di provata esperienza come Mario Resca capace di realizzare, promuovere e comunicare al meglio un’offerta culturale adeguata a un Paese come il nostro”. La buona risposta del pubblico, commenta a sua volta Resca – che questa sera a Roma terrà a battesimo il primo appuntamento dei ‘Martedi’ ad arte”, con i principali musei e siti italiani aperti gratis dalle 19 alle 23 ogni ultimo martedì del mese – “é la dimostrazione che la domanda di cultura c’é ed è forte”. Certo, aggiunge il manager, “va stimolata continuamente con campagne di comunicazione incisive e capillari e con promozioni ed eventi adeguati”. Tra i siti più visitati, anticipa, oltre a Colosseo, Pompei e Uffizi, anche lo splendido rendimento di Castel Sant’Angelo (17.249 visitatori), Palazzo Barberini (7.113), la Galleria Nazionale di Arte Moderna (4.732), il Maxxi (12.109). Ma anche il Complesso Monumentale del Castello e parco di Racconigi a Torino (8.272), la Pinacoteca di Brera a Milano (6.914); il Castello Svevo a Trani (5.417); il Castello Scaligero a Sirmione (6.542); il Palazzo Reale di Napoli (3.342). Dati, conclude Resca, “che ci spingono a continuare in questa direzione; adesso ci aspettiamo grandi risultati anche dai Martedì in Arte”.

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