Sesta e nuova edizione del “Marketing del cuore”

Prosegue l’impegno del Club nella divulgazione del valore morale, sociale ed etico del Green Marketing & Communication d’impresa: una conferenza con autorevoli relatori di alto spessore professionale ed umano e l’esperienza diretta delle aziende che hanno adottato il ‘cuore’ come motore ispiratore delle proprie strategie aziendali Sull’onda del successo delle passate edizioni, Il Club del Marketing […]

Prosegue l’impegno del Club nella divulgazione del valore morale, sociale ed etico del Green Marketing & Communication d’impresa: una conferenza con autorevoli relatori di alto spessore professionale ed umano e l’esperienza diretta delle aziende che hanno adottato il ‘cuore’ come motore ispiratore delle proprie strategie aziendali

Sull’onda del successo delle passate edizioni, Il Club del Marketing e della Comunicazione propone la sesta e nuova edizione del “Marketing del cuore”, disciplina aziendale di stringente attualità ed interesse. Lunedì 4 ottobre ore 18,00 presso il Centro Comunicazione Bayer , viale Certosa 130 a Milano.Modererà: Danilo Arlenghi – Presidente Nazionale Club del Marketing e della Comunicazione e titolare Party Round
Relatori:Daniele Rosa – Dir. Comunicazione globale BAYER, Andrea Prandi – Dir. Comunicazione e Relazioni Esterne EDISON, Giampietro Vecchiato – Vice presidente FERPI, Paolo Ricotti – Presidente PLEF ( Planet Life Economy Fondation), Danilo Preto – Dir. Marketing SISA Supermercati. Un evento che mette a confronto manager e professionisti della comunicazione relativamente a un marketing sensibile, votato cioè ai sentimenti e al rispetto dell’essere umano, della società e dell’ambiente, prima che alla pura logica di guadagno.

Il concept “marketing del cuore”, è più ampio del marketing sociale, più avanzato del marketing no-profit, più in progress del marketing etico e più evoluto del cause-related marketing poiché tiene conto anche della solidarietà oltrechè del rispetto ambientale, della eco-compatibilità e della socio sostenibilità in considerazione del passaggio epocale e dello shift fondamentale da target a partner: consumatore o fruitore di servizi non più solo come mero dato statistico da “colpire” ma soprattutto come individuo con tanto di “cuore”, passione, emozione, da prendere per mano e percorrere un cammino insieme, creando una relazione ed una conversazione ( comunicazione bi-direzionale) al fine di soddisfarne desideri, bisogni ed aspettative.

“Pensando all’evoluzione del Marketing degli ultimi anni, si può pensare al marketing sociale come espressione tattica e al marketing etico come espressione strategica della comunicazione aziendale – commenta Danilo Arlenghi, presidente del Club del Marketing e della Comunicazione – con il concetto di Marketing del Cuore, invece, il Club vuole aprire la marketing e communication community a una vera e propria filosofia “social green” cui ispirarsi nel posizionamento della propria azienda: la considerazione del consumatore finale, della catena del valore e di se stessi in quanto sentimenti e ragione diventa, quindi, un preciso plus aziendale.

Non solo, quindi, ‘fare del bene’, ma farlo impegnando persone e mezzi dell’azienda stessa, dedicando quindi all’impegno sociale non solo denaro ma tempo, risorsa ben più rara.”

I manager evoluti del comparto Mar-Com sono infatti sempre più attenti alle aree “sensibili” della Social Corporate Responsibility ( CSR) come sintomo di buona immagine aziendale e quindi come leva per nuove ed efficaci campagne comunicative e per aumentare e diffondere maggiormente la consapevolezza della propria mission “verde” sia all’interno della propria organizzazione sia all’esterno verso tutti i pubblici di riferimento per dare un significato sociale e culturale alla marca.

“Brand reputation”, è infatti la nuova parola d’ordine della comunicazione attuale del 3° millennio.
E comunque, in questi tempi grigi, il verde resta emblema di come sviluppo sostenibile sia anche quello economicamente più interessante.

Un’impresa che adotti un comportamento socialmente responsabile, monitorando e rispondendo alle aspettative economiche, ambientali, sociali di tutti i portatori di interesse (stakeholders) coglie anche l’obiettivo di conseguire un vantaggio competitivo e a massimizzare gli utili di lungo periodo.

Fonte Marketing journal

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