Si parla ‘omeopatico’ in dermatologia allergologica

Il X Congresso Annuale della Società Italiana di Dermatologia Allergologica e Professionale si svolgerà a Perugia sotto l’egida della Società Italiana di Dermatologia e Malattie Sessualmente Trasmesse e della Associazione Italiana Dermatologi Ospedalieri, dal 4 al 6 novembre, presso il Centro Congressi di via Ruggero D’Andreotto, 19; in quell’occasione il dott. Carlo Di Stanislao, specialista in […]

Il X Congresso Annuale della Società Italiana di Dermatologia Allergologica e Professionale si svolgerà a Perugia sotto l’egida della Società Italiana di Dermatologia e Malattie Sessualmente Trasmesse e della Associazione Italiana Dermatologi Ospedalieri, dal 4 al 6 novembre, presso il Centro Congressi di via Ruggero D’Andreotto, 19; in quell’occasione il dott. Carlo Di Stanislao, specialista in Dermosifilopatia e Allergologia ed Immunologia Clinica e Direttore dell’UOS di Allergologia dell’ASL01 della Regione Abruzzo (Ospedale S. Salvatore de L’Aquila) oltre che docente di Diagnostica Allergologica presso l’Università de l’Aquila, illustrerà i risultati delle review più recenti ed i dati derivanti da ricerche personali (pubblicate su riviste scientifiche) ottenuti in corso di dermatite atopica dell’infanzia e dell’adulto. “La personalizzazione dell’approccio al paziente – spiega Di Stanislao – consente di utilizzare con efficacia l’omeopatia secondo le modalità reattive personali nella terapia ordinaria di numerose forme di patologie dermatologiche, soprattutto psicosomatiche o di natura immunoallergica. Nel settore delle terapie modulanti il sistema immunitario, i confini tra allopatia ed omeopatia tendono a sfumare. Si potrebbero così citare dei farmaci non omeopatici che agiscono secondo un meccanismo che potrebbe essere considerato un’applicazione del principio di similitudine. Un significativo esempio è fornito dai prodotti a base di estratti di Klebsiella pneumoniae, Diplococcus pneumoniae, Hemophilus influenzae, etc., per cui esiste una vasta letteratura dimostrativa, e che sono riportati nella categoria delle sostanze immunostimolanti nel Repertorio Farmaceutico Italiano”.

Antonella Bondi

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