Un consigliere comunale rifiuta il minuto di silenzio

Un consigliere comunale maceratese, Gabriella Ciarlantini, eletta con la lista Verdi per Macerata, si è rifiutata di osservare un minuto di silenzio in memoria dei quattro alpini caduti in un agguato dei Talebani in Afghanistan. Quando ieri sera il presidente del consiglio comunale Romano Mari ha aperto la seduta dell’assemblea chiedendo un minuto di raccoglimento, […]

Un consigliere comunale maceratese, Gabriella Ciarlantini, eletta con la lista Verdi per Macerata, si è rifiutata di osservare un minuto di silenzio in memoria dei quattro alpini caduti in un agguato dei Talebani in Afghanistan. Quando ieri sera il presidente del consiglio comunale Romano Mari ha aperto la seduta dell’assemblea chiedendo un minuto di raccoglimento, la Ciarlantini è uscita dall’aula. Poi è rientrata, e ha consegnato un documento ai colleghi per spiegare il gesto: “Non ho certo deciso e non voglio rendermi complice di questa guerra a cui io (e molti cittadini maceratesi) sono contraria e contro cui mi batto e sempre mi batterò. Una guerra che viola la nostra Costituzione nei suoi articoli fondamentali e che in nove anni ha prodotto solo morte e distruzione”. “Noi che ci battiamo per la fine della guerra e per il ritiro delle truppe in Afghanistan siamo dalla parte di tutte le vittime, contro tutti i governi e gli eserciti occupanti”. E ancora, “Non un minuto di più per l’immediato ritiro dell’esercito italiano e di tutte le forze d’occupazione dell’Afghanistan”.

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