InOpera: persone e imprese oltre la crisi

Centottantadue imprese profit e non profit partecipanti, tre grandi convegni, quattro incontri di lavoro, due workshop per imprenditori. E poi ancora seminari, animazioni per bambini e famiglie, degustazioni di prodotti tipici. Il tutto all’insegna di un solo grande tema: libertà e responsabilità per il bene comune. È una quinta edizione di InOpera quanto mai ricca quella aperta […]

Centottantadue imprese profit e non profit partecipanti, tre grandi convegni, quattro incontri di lavoro, due workshop per imprenditori. E poi ancora seminari, animazioni per bambini e famiglie, degustazioni di prodotti tipici. Il tutto all’insegna di un solo grande tema: libertà e responsabilità per il bene comune. È una quinta edizione di InOpera quanto mai ricca quella aperta oggi sabato 16 e che si concluderà domenica 17 ottobre al Palacongressi d’Abruzzo di Montesilvano: come recita il sottotitolo, si tratta di un grande “expo delle relazioni”, proposto a imprese profit e non profit dalla Compagnia delle Opere Abruzzo Molise che, come in passato, ha trovato nell’ideazione e realizzazione compagni di viaggio come Regione Abruzzo, Centro Estero delle Camere di Commercio Abruzzo, Coordinamento dei Centri Servizi per il Volontariato dell’Abruzzo e Confcooperative Abruzzo. Due giorni in cui gli imprenditori partecipanti potranno incontrarsi nelle due formule Expandere (sabato) e Costruendo (domenica), la prima rivolta alle imprese di tutti i settori merceologici, la seconda alle aziende della filiera edile. Gli iscritti ad una delle due formule lavoreranno in un settore a loro riservato, l’area InOpera, dove ogni partecipante avrà uno suo desk per incontrare gli altri operatori, stringere partnership, fare accordi, ipotizzare percorsi comuni. Oltre a questi appuntamenti B2B, veri e propri momenti di rete concreta tra imprenditori, sia sabato che domenica sarà possibile incontrare nell’area “in vista” ben ventidue organizzazioni di volontariato di tutto l’Abruzzo, e nell’area “Gusto” dodici produttori locali, con degustazioni di specialità.
Ma, come negli anni scorsi, l’evento rappresenta un’opportunità per andare a fondo di un tema generale proposto a tutti che, quest’anno, è “Libertà e responsabilità per il bene comune”. Momenti privilegiati saranno i tre grandi convegni. Il primo, dal titolo “Ogni opera è un bene per tutti”, si svolgerà alle 11.30, e consiste nella presentazione del Rapporto sulla povertà alimentare, realizzato dalla Fondazione per la Sussidiarietà. Dopo i saluti di Anna Morgante, preside della Facoltà di Economia della “d’Annunzio”, e dell’assessore regionale alle Politiche sociali, Paolo Gatti, interverranno uno dei curatori del volume, il professor Giancarlo Rovati, dell’Università Cattolica di Milano, insieme a Lorenzo Di Flamminio, del direttivo nazionale di Cdo Opere Sociali, e il presidente regionale di Confcooperative Giampiero Ledda. Domenica mattina alle ore 11.30, invece, al convegno “Le chiavi del successo nei mercati internazionali: dall’export all’internazionalizzazione” interverranno l’assessore regionale alle Attività produttive, Alfredo Castiglione, che parlerà anche del lavoro che la Regione sta realizzando in vista di Forumed, il Forum del Mediterraneo che si svolgerà nel 2011, insieme a Matteo Copreni (Co.Export), e Marzia Giacomini (Cdo Network Romania). Gran finale domenica alle 19.00 con il governatore e commissario per la ricostruzione, Gianni Chiodi, che interverrà su “Ri-costruire con libertà e responsabilità per il bene comune” insieme a Antonio Intiglietta, amministratore delegato Ge.Fi., e Giuseppe Ranalli, presidente Cdo Abruzzo Molise.

Il tema del bene comune, poi, verrà messo in luce in uno spazio particolare di InOpera: la Piazza del Bene Comune, area centrale di tutto l’allestimento in cui imprenditori profit e non profit racconteranno la loro esperienza di uomini impegnati a costruire il bene di tutti. In particolare, queste esperienze saranno “incontrabili” in quattro momenti di lavoro che si terranno nella Piazza, due dei quali dedicati al Marketing Sociale Abruzzo (sabato e domenica, entrambi alle 10.15) – il modello sperimentale che già conta quattro partnership tra imprese profit e non profit, e che proprio a InOpera vedrà debuttare altri due nuovi “matrimoni di interesse” – un altro alla qualità del sistema dei Centri Servizi per il Volontariato (sabato alle 17.30) e un ultimo al ruolo delle organizzazioni di volontariato nei piani sociali e di zona (domenica, 16.30).

Non meno importanti, poi, i due workshop per imprenditori, dedicati ai temi dell’innovazione (sabato ore 16.00) e dell’accesso al credito (domenica, ore 15.00), veri e propri momenti formativi con esperti dei settori. Ma InOpera è altro ancora: sabato alle 15.00, infatti, ci sarà una tavola rotonda che vedrà protagonista la Rete Antiviolenza di Pescara, mentre alle 19.00 il direttivo della Compagnia delle Opere Abruzzo Molise incontrerà imprenditori e giovani in un’assemblea pubblica. E non mancheranno, poi, animazioni per bambini e famiglie, con Carlo Pastori (sabato, ore 17.00), e i cani della Pet Therapy, a cura della Cooperativa Diapason (domenica, ore 17.30). L’ingresso a InOpera è libero.

Libertà e responsabilità per il bene comune – dicono gli organizzatori – vuol dire che un bene per tutti può nascere dal protagonismo di persone seriamente impegnate nel loro lavoro quotidiano. Puntare ancora una volta sulle persone, sul loro desiderio di felicità che origina l’intraprendere, far sì che queste persone possano incontrarsi proficuamente per scoprire che insieme diventa tutto più interessante e fattibile, sostenere questa dinamica rappresenta il metodo che facilita l’uscita dalla crisi. Non a caso, sin dall’inizio abbiamo voluto definire InOpera un evento anticrisi, un appuntamento in cui tutti, imprenditori, operatori, professionisti, istituzioni ma anche e soprattutto semplici cittadini, possano incontrare esperienze libere e responsabili di bene, possibili per tutti. Con questi due giorni, che rappresentano il culmine di un lavoro che dura tutto l’anno, noi e i nostri partner vogliamo dare il nostro contributo per costruire un Abruzzo più bello, più vero, più giusto. Un Abruzzo di persone protagoniste e libere, a vantaggio di tutti”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *