Protesta albergatori: Cialente si propone come mediatore

“Sono molto allarmato dai toni che sta assumendo la polemica tra il commissario Chiodi e gli albergatori, soprattutto quelli aquilani. Per questa ragione mi farò promotore di un incontro, di cui chiederò la convocazione già da lunedì, per ritrovare la giusta serenità”. Il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente, preoccupato dalle polemiche di questi giorni sul mancato […]

“Sono molto allarmato dai toni che sta assumendo la polemica tra il commissario Chiodi e gli albergatori, soprattutto quelli aquilani. Per questa ragione mi farò promotore di un incontro, di cui chiederò la convocazione già da lunedì, per ritrovare la giusta serenità”. Il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente, preoccupato dalle polemiche di questi giorni sul mancato pagamento delle spettanze agli albergatori, che minacciano di privare gli aquilani ancora sfollati dei pasti e dei servizi, si propone come mediatore, per cercare un accordo e riportare la calma.“In questo momento – ha dichiarato Cialente – questa polemica non è utile a nessuno. Le incomprensioni nascono da una situazione di oggettiva difficoltà e tensione frutto, a sua volta, della condizione estremamente complessa e di grande difficoltà in cui si trova la città dell’Aquila, soprattutto a livello economico. Poiché, però, ci attende un percorso ancora difficile e impegnativo mi farò promotore, già da lunedì, presso il commissario Chiodi, di un incontro con gli albergatori, dal momento che sono sicuro del fatto che, attorno a un tavolo, emergerà la comune volontà di trovare una soluzione e, soprattutto, di ristabilire un clima di massimo rispetto e fiducia. Dico questo poiché conosco personalmente i protagonisti della vicenda, da una parte e dall’altra, cui riconosco buona fede e onestà intellettuale”.

“Come ripeto – ha concluso Cialente – stiamo attraversando tutti una fase molto difficile, per cui siamo spesso preda di momenti di amarezza che possono talvolta tradursi in polemica. Tuttavia dobbiamo comprendere che ci troviamo tutti sulla stessa barca in questo momento di difficilissima tempesta”.

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