Romena morta, aggressore: ‘ho paura’

Ieri è stato il giorno del pentimento ma soprattutto della paura per Alessio Burtone. La paura di andare in carcere a 20 anni per aver sferrato un pugno in pieno volto, per una banale lite alla stazione Anagnina, a Roma, a Maricica Hahaianu, l’infermiera romena di 32 anni morta in ospedale dopo una settimana di agonia. La Procura di Roma […]

Ieri è stato il giorno del pentimento ma soprattutto della paura per Alessio Burtone. La paura di andare in carcere a 20 anni per aver sferrato un pugno in pieno volto, per una banale lite alla stazione Anagnina, a Roma, a Maricica Hahaianu, l’infermiera romena di 32 anni morta in ospedale dopo una settimana di agonia. La Procura di Roma ha chiesto al gip, infatti, il trasferimento in carcere del giovane aggressore, attualmente agli arresti domiciliari, e dopo la morte dell’infermiera accusato di omicidio preterintenzionale. “Ho paura di andare in carcere. Non volevo fare del male e provocare la morte di nessuno: sono profondamente pentito di quello che ho fatto”, ha detto al suo avvocato.

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