Chiodi da Brunetta, accordo su innovazione amministrativa

Semplificazione delle procedure, più qualità, più efficienza, più risparmio sui costi, maggiore utilizzo delle tecnologie informatiche e meno cartaceo nell’attivita` amministrativa e istituzionale. Insomma, rafforzare l’impegno assunto dalla Regione Abruzzo di agevolare il rapporto tra Pubblica Amministrazione, cittadini e imprese attraverso un accesso più semplice e trasparente. Con questi intenti il presidente Gianni Chiodi, oggi a palazzo […]

Semplificazione delle procedure, più qualità, più efficienza, più risparmio sui costi, maggiore utilizzo delle tecnologie informatiche e meno cartaceo nell’attivita` amministrativa e istituzionale. Insomma, rafforzare l’impegno assunto dalla Regione Abruzzo di agevolare il rapporto tra Pubblica Amministrazione, cittadini e imprese attraverso un accesso più semplice e trasparente. Con questi intenti il presidente Gianni Chiodi, oggi a palazzo Vidoni a Roma, ha sottoscritto, con il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l&rsquoinnovazione, Renato Brunetta, alla presenza del vice Presidente Alfredo Castiglione, un protocollo per la realizzazione di un programma di innovazione per l’azione amministrativa. “La Regione – ha spiegato Chiodi – considera i progetti di sostegno all’innovazione e allo sviluppo della societa` dell’informazione uno degli aspetti prioritari per migliorare la qualità dei servizi pubblici, quindi, l’efficienza, l’efficacia e l’economicità. Dobbiamo essere guida e soggetto propulsore dell’innovazione. Un ambito di intervento specifico di questo accordo appena sottoscritto fa riferimento proprio alla sanità elettronica: la Regione si impegna a dare applicazione all’invio telematico dei certificati di malattia, all’introduzione della ricetta digitale e alla diffusione del fascicolo sanitario”. Si sostiene inoltre il processo di integrazione del Centro unico di prenotazione (CUP) regionale, con l’obiettivo di consentire la prenotazione on line delle prestazioni sanitarie su tutto il territorio regionale. Si capisce dunque l’importanza che vogliamo attribuire a questo Protocollo che ci consentirà di proseguire con successo lungo il percorso virtuoso di risanamento. Particolare attenzione sarà offerta anche alle iniziative connesse alla mappatura e alla prevenzione del rischio di corruzione e degli illeciti a danno di una corretta azione amministrativa”.

Il Protocollo prevede l’istituzione dello sportello unico delle imprese e il rafforzamento di Linea Amica e di Reti Amiche. Saranno attivati e potenziati servizi volti alla semplificazione e all’accesso telematico (pagamenti elettronici, Posta Elettronica Certificata, VOIP). Attuando inoltre l’iniziativa “Mettiamoci la faccia”, i cittadini potranno esprimere il loro gradimento sulla qualità e l’efficienza dei servizi regionali. “L&rsquoaccordo con il Ministero – ha commentato l’assessore Castiglione – deve essere letto come il risultato strategico di un processo molto complesso al centro del quale si pone l’obiettivo di fornire servizi di migliore qualità creando efficienza e riducendo i costi amministrativi. Basti pensare che in Abruzzo, come è stato monitorato, si spendono 20-25 milioni di euro l’anno solo per la burocrazia”. Il Ministro Brunetta ha sottolineato il ruolo dinamico che l’Abruzzo gioca in tema di sviluppo e innovazione. L’obiettivo é quello di completare il processo di e-government dell’amministrazione, al fine di contribuire alla riduzione degli oneri burocratici e di semplificare le modalità di accesso dei cittadini ai servizi della Regione. Nell’ambito degli obiettivi del Piano e-gov 2012 per l’attuazione e l’implementazione delle migliori pratiche tecnologiche e organizzative, la collaborazione riguarderà l’attuazione, nell’ambito delle risorse finanziarie a disposizione, del Codice dell’amministrazione digitale (CAD). Sul fronte del contenimento della spesa pubblica, la Regione si impegna ad assicurare il monitoraggio della spesa per le proprie autovetture di servizio con il recepimento dei contenuti della direttiva del Ministro Brunetta n. 6 del 2010. La corretta e tempestiva attuazione degli interventi di innovazione previsti dal Protocollo sarà garantita da un apposito comitato tecnico, nominato pariteticamente dalle parti. Il Protocollo ha la durata di tre anni e può essere rimodulato con cadenza semestrale.

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