Per una nonviolenza effettiva

Dal 29 ottobre all’ 1 novembre prossimi, si svolgerà a Brescia il 23° Congresso Nazionale del Movimento Nonviolento, intitolato “La nonviolenza per la città aperta”. I lavori congressuali si svilupperanno attraverso sei ambiti: educazione, ecologia, mafie, movimento, antimilitarismo e convivenza. Il momento centrale del Congresso è costituito dalla Commissioni di lavoro, attraverso le quali si […]

Dal 29 ottobre all’ 1 novembre prossimi, si svolgerà a Brescia il 23° Congresso Nazionale del Movimento Nonviolento, intitolato “La nonviolenza per la città aperta”. I lavori congressuali si svilupperanno attraverso sei ambiti: educazione, ecologia, mafie, movimento, antimilitarismo e convivenza. Il momento centrale del Congresso è costituito dalla Commissioni di lavoro, attraverso le quali si andranno a definire gli obiettivi di sviluppo dei prossimi tre anni e gli strumenti praticabili per il loro conseguimento. Nel pomeriggio di venerdì vi sarà la presentazione delle sei commissioni, che saranno poi argomento di dibattito durante tutta la giornata di domenica. Questi i sei temi: “Educazione aperta nella città e nella scuola”, “Ecologia politica per fermare il nucleare”, “La nonviolenza per la liberazione dalle mafie”, “Gli strumenti per l’agire del movimento”, “L’antimilitarismo oggi: disarmo e corpi di pace”, “Per una nuova convivenza nella città aperta”. Sabato sera, alle 21 andrà in scena uno spettacolo teatrale (ingresso gratuito) a cura di Francesca Pompeo del Teatro del Montevaso e Chiara Pistoia di Adarte, con assolo di danza sui bambini soldato e poi prestazioni, immagini e pillole di teatro. La domenica dopo il dibattito si chiude con cena e visita guidata al Castello e alla città di Brescia. Infine lunedì, solo gli iscritti al Movimento, voteranno le mozioni emerse dalle sei commissioni e seguirà l’elezione del presidente, del comitato direttivo e del comitato di coordinamento. Nel comunicato stampa del Movimento fondato da Aldo Capitini si legge: “Il Congresso è il momento di sintesi e valutazione del lavoro fatto, e di programmazione del lavoro futuro. Fra gli impegni che abbiamo davanti, il cinquantesimo anniversario della Marcia Perugia-Assisi che è anche il cinquantesimo della nascita del Movimento Nonviolento (1961-2011), il cui primo punto programmatico è l’opposizione integrale alla guerra”. Il Congresso è il massimo organo decisionale del Movimento, il momento di sintesi e valutazione del lavoro fatto e di programmazione del lavoro futuro. Gli iscritti assumono la responsabilità di contribuire – ognuno come può – alla realizzazione degli impegni comuni. Inoltre, L’obiettivo delle commissioni è definire gli obiettivi di lavoro per i prossimi 3 anni del MN e indicare gli strumenti di praticabilità per conseguire questi obiettivi. In un momento di difficoltà della vita sociale che appare scossa nelle sue fondamenta economiche e nelle sue istituzioni democratiche. Per questo è importante che il pensiero e l’azione della nonviolenza possano contare sull’apporto di tutti. Il Congresso del Movimento Nonviolento è aperto a tutti, ma possono votare solo gli iscritti. Il programma su: http://nonviolenti.org/index.php?option=com_content&task=view&id=745&Itemid=1. Per : http://www.nonviolenti.org/, 045.8009803 Movimento non violento, Verona. Ricordiamo poi, che, lo scorso 2 ottobre, anniversario della nascita di Gandhi e Giornata mondiale della nonviolenza (proclamata nel 2007 dall’Onu) il Movimento Nonviolento ha promosso una Giornata nazionale per la nonviolenza, organizzando in varie città iniziative pubbliche e comunicandola alla stampa locale.

Carlo Di Stanislao

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