Fini, Paese bloccato e senza riforme

E’ passato un anno e il Paese è fermo sulle riforme strutturali e arretra sul piano dello spirito pubblico e della civiltà politica. E’ quanto scrive il presidente della Camera Gianfranco Fini nella introduzione alla seconda edizione del suo libro Dopo la richiesta di chiarezza avanzata ieri dal premier al presidente della Camera, il dibattito sul futuro dell’esecutivo continua.Adesso la […]

E’ passato un anno e il Paese è fermo sulle riforme strutturali e arretra sul piano dello spirito pubblico e della civiltà politica. E’ quanto scrive il presidente della Camera Gianfranco Fini nella introduzione alla seconda edizione del suo libro Dopo la richiesta di chiarezza avanzata ieri dal premier al presidente della Camera, il dibattito sul futuro dell’esecutivo continua.Adesso la parola spetta a Finì, il Fli deve chiarire ‘se sta con il centrodestra o voglia essere di aiuto alla sinistra’, dice il ministro della Difesa Ignazio La Russa; per il finiano Urso però al Pdl non basterà riconoscere il nuovo partito ma ‘occorre un colpo d’alà.Un riconoscimento al ministro Tremonti arriva da Italo Bocchino che ritiene positivo che Tremonti abbia avviato un dialogo con Parlamento e maggioranzà.Intanto il capogruppo alla Camera del Pdl Cicchitto ribadisce ancora: niente esecutivo di transizione, con la crisi si vota.

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