Convenzione tra Università dell’Aquila e ASI

  Venerdì 19 Novembre si svolgerà la cerimonia della firma della convenzione tra l’Università dell’Aquila e l’ Automotoclub Storico Italiano (ASI). I circoli ASI hanno raccolto in tutta Italia una cifra di poco superiore a 200.000€, che intendono donare al corso di studi in Ingegneria Meccanica dell’Aquila, per contribuire a potenziarne il corpo docente e i laboratori. Tra questi si menziona il Club Antiche Ruote di Montereale (AQ), che sarà presente alla cerimonia.
L’A.S.I., Automotoclub Storico Italiano, costituito nel 1966 e riconosciuto Ente morale di diritto privato per decreto del Presidente della Repubblica n.977 del 24 ottobre 1980, è una Federazione composta da 250 club federati e 29 club aderenti, che riunisce oltre 140.000 appassionati di veicoli storici e rappresenta istituzionalmente il motorismo storico italiano presso tutti gli organismi nazionali ed internazionali competenti.
L’A.S.I. promuove la conservazione ed il recupero di qualsiasi veicolo a motore che abbia compiuto vent’anni (autoveicoli, motoveicoli, ciclomotori, veicoli militari, macchine agricole e industriali, veicoli commerciali, natanti e aeroplani), valorizzandone l’aspetto culturale, che deriva dal fatto che questi mezzi sono stati protagonisti attivi e insostituibili della storia del Ventesimo secolo, esprimendone l’evoluzione tecnica, di costume e sociale. Oggi, i veicoli certificati dall’ASI, in possesso del certificato di identità sono oltre 45.000, con un incremento annuo di circa 3.000 (suddivisi in auto, moto, veicoli commerciali, militari e macchine agricole).
La Facoltà di Ingegneria dell’Aquila e l’ASI intendono sviluppare ricerche in collaborazione concernenti l’innovazione nel settore degli autoveicoli, un campo già da tempo coltivato nei laboratori della Facoltà con partner importanti, incluso il Centro Ricerche Fiat di Torino. Il trasferimento alla didattica delle competenze accumulate nel tempo e la diffusione tra i giovani studenti di ingegneria della cultura tecnica relativa all’autoveicolo sono tra gli scopi primari di questa iniziativa.