Un italiano su due contento della propria situazione economica

In barba alla crisi, il 2010 sembra andare discretamente per molti italiani: uno su due si dichiara soddisfatto della propria situazione economica, con un aumento di coloro che si dicono abbastanza soddisfatti. E se aumentano le famiglie che giudicano la propria situazione economica invariata rispetto al 2009, diminuiscono quelle che la vedono peggiorata. Lo rileva […]

In barba alla crisi, il 2010 sembra andare discretamente per molti italiani: uno su due si dichiara soddisfatto della propria situazione economica, con un aumento di coloro che si dicono abbastanza soddisfatti. E se aumentano le famiglie che giudicano la propria situazione economica invariata rispetto al 2009, diminuiscono quelle che la vedono peggiorata. Lo rileva l’Istat nel suo Annuario statistico. Nel 2010, la percentuale di persone over 14 che si dichiarano molto o abbastanza soddisfatte della propria situazione economica è pari al 48,4%, una quota di poco inferiore a quella di quanti si dichiarano per niente o poco soddisfatti (49,3%). Rispetto al 2009, cresce la quota di chi è abbastanza soddisfatto (dal 44,3 del 2009 al 45,5%), proseguendo nella tendenza già iniziata nel 2008, mentre la percentuale di quanti riferiscono di essere molto soddisfatti resta sostanzialmente invariata (2,9%), così come quella di chi è poco soddisfatto. Si riduce, invece, il peso degli individui per niente soddisfatti. Nel Nord la quota dei residenti che danno un giudizio positivo sulla propria situazione economica è pari al 55,0%, scende al 49,8% nel Centro e al 38,6% nel Mezzogiorno. Nei primi mesi del 2010 la percentuale di famiglie che giudicano la propria situazione economica sostanzialmente invariata rispetto all’anno precedente è significativamente più alta di quella rilevata nello stesso periodo del 2009 (51,4% rispetto al 44,9 del 2009). Parallelamente, si regista una diminuzione della quota di famiglie che riferiscono un peggioramento della propria situazione (dal 50 al 43,3%). Dal punto di vista territoriale, sono le famiglie del Centro a riportare una più frequente percezione di stabilità, mentre le famiglie che denunciano un peggioramento significativo della propria condizione si trovano più spesso nel Sud. Anche rispetto al giudizio sulle risorse economiche familiari, nel 2010 si registra una riduzione di opinioni negative: la percentuale di famiglie che dicono di disporre di risorse adeguate passa dal 52,9% del 2009 al 55,3% del 2010, mentre le famiglie che le ritengono scarse vanno dal 38,8 al 36,8%. Le famiglie del Nord esprimono giudizi più spesso positivi: il 59,6% le ritiene adeguate, mentre nel Sud la quota scende al 47,9%.

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