Chiodi, in prima linea nella modernizzazione

“L’Abruzzo è una regione che sta intercettando tutti i processi innovativi che stanno interessando la Pubblica amministrazione”. Lo ha detto il presidente della Regione, Gianni Chiodi, intervenendo oggi al Forum dell’Innovazione organizzato all’Aquila dal ministero per la Pubblica amministrazione e Innovazione. Chiodi ha illustrato tutti i processi innovativi che la Regione Abruzzo sta mettendo in […]

Foto: Manuel Romano

“L’Abruzzo è una regione che sta intercettando tutti i processi innovativi che stanno interessando la Pubblica amministrazione”. Lo ha detto il presidente della Regione, Gianni Chiodi, intervenendo oggi al Forum dell’Innovazione organizzato all’Aquila dal ministero per la Pubblica amministrazione e Innovazione. Chiodi ha illustrato tutti i processi innovativi che la Regione Abruzzo sta mettendo in atto per “modernizzare la propria macchina amministrativa”. Dalla Sanità all’Ambiente, dalla gestione del personale ai servizi alle imprese, l’Abruzzo può essere considerata “una regione in cui le tecniche di modernizzazione hanno propria fisionomia”. “I riconoscimenti che sono arrivati dal Ministro Brunetta, che in una lettera ha dato atto all’Abruzzo di aver raggiunto di questi obiettivi – ha aggiunto -, confermano questa straordinaria tendenza. La nostra azione di modernizzazione tocca molti settori: dalla sanità con il fascicolo elettronico all’urbanistica con la facilitazione delle procedure di impatto ambientale che cancellano la farraginosità degli iter burocratici. Questo comporta – ha aggiunto Chiodi – un accelerazione nei servizi, tutta a giovamento delle imprese locali, minori costi di gestione e maggiore trasparenza”. Il presidente ha poi preso ad esempio gli indicatori di servizio di cui la Regione si è dotata “che hanno evidenziato anche dati negativi che altrimenti non avremmo potuto rilevare. Mi riferisco al problema dell’abbandono scolastico che in Abruzzo presenta preoccupanti dati di incremento”. Sul fronte della ricostruzione il presidente Chiodi ha aggiunto che “la città dell’Aquila sta cogliendo questa grande opportunità, perché è inevitabile che questi processi innovativi della P.A. entrino nel complesso processo di ricostruzione”. “La capacità di investimenti che questa città potrà garantire in futuro – ha aggiunto Chiodi – determinerà una forte attrattiva e se la vogliamo poi mantenere sarà necessario che ci si strutturi in modo da fornire più servizi in maniera più competitiva rispetto ad altre aree del Paese. Un capoluogo per essere attrattivo deve essere in grado di garantire funzioni, investimenti e servizi e per farlo deve dotarsi delle strutture adeguate. Mi riferisco – ha concluso Chiodi – alle modernizzazione delle tecniche di ricostruzione, di restauro, di prevenzione sismica, del risparmio energetico e anche quelle che riguardano pericoli di infiltrazione malavitosa che cercherà in tutti i modi di entrare dove ci sarà un flusso di denaro molto intenso”.

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