Mia Casa d’Abruzzo, Legge Regionale” a tutela dei Cittadini abruzzesi

L’Associazione Mia Casa d’Abruzzo ha convocato una ASSEMBLEA GENERALE degli Assegnatari ATER e degli Inquilini ex-Moro e del Comune dell’Aquila, che si terrà LUNEDI prossimo 29 NOVEMBRE 2010 – alle ore 15.00 – presso l’Auditorium CARISPAQ di Via Strinella 88, per fare il punto, a 20 mesi dal terremoto, sulla situazione di fatto della Edilizia […]

L’Associazione Mia Casa d’Abruzzo ha convocato una ASSEMBLEA GENERALE degli Assegnatari ATER e degli Inquilini ex-Moro e del Comune dell’Aquila, che si terrà LUNEDI prossimo 29 NOVEMBRE 2010 – alle ore 15.00 – presso l’Auditorium CARISPAQ di Via Strinella 88, per fare il punto, a 20 mesi dal terremoto, sulla situazione di fatto della Edilizia Residenziale Pubblica dei Comuni del cratere rispetto agli interventi “effettivi” messi in atto dai “soggetti attuatori” del “piano di interventi” relativi alle opere di riparazione, recupero, consolidamento e ricostruzione del patrimonio abitativo pubblico.
Il Mia Casa d’Abruzzo, a 20 mesi ormai trascorsi dall’evento sismico del 6 aprile 2009, all’indomani della manifestazione “S.O.S. L’AQUILA CHIAMA ITALIA” e con l’avvio della raccolta delle firme per la presentazione in Parlamento di una “Proposta di Legge di iniziativa popolare”, intende fare, insieme ai soggetti interessati, Inquilini, Istituzioni ed Enti pubblici, un bilancio ed una verifica sullo stato effettivo degli interventi di riparazione degli alloggi pubblici classificati A, B e C affidati all’ATER dell’Aquila e alle progettazioni esecutive della ricostruzione degli edifici residenziali pubblici delle ATER e dei Comuni del cratere classificati E ed F e affidati al Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche, alla luce delle risultanze e determinazioni del Commissario delegato alla ricostruzione e Presidente della Regione Abruzzo.
Nel corso della Assemblea, verrà illustrato il testo della “Proposta di Legge regionale” che il Mia Casa da mesi e mesi chiede al Consiglio regionale di discutere, migliorare e approvare, per quanto di competenza, rispetto alla “responsabilità diretta” che la massima Istituzione Legislativa regionale ha nei confronti della tutela, salvaguardia, ricostruzione e messa in sicurezza antisismica dell’intero patrimonio abitativo pubblico, dentro e fuori il cratere.
La gravità della situazione “sul campo”, denunciata a gran voce dalle famiglie rimaste senza casa e ancora sfollate lontane dalla Città e con la minaccia ventilata “addirittura” di “annullamento unilaterale” da parte dell’ATER dell’Aquila dei rispettivi contratti di locazione, con “restituzione” agli Inquilini delle stesse somme versate come “caparra” e quota di registrazione all’atto della stipula del contratto di affitto e di assegnazione, rende ancora più URGENTE l’intervento della Regione e l’approvazione di una “apposita Legge Regionale” a tutela dei Cittadini abruzzesi colpiti dal terremoto, in presenza, sin dal 15 agosto 2019, di ben 150 milioni di Euro a disposizione del Commissario per la ricostruzione e del Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche, dell’ATER e del Comune dell’Aquila, mentre altri finanziamenti devono essere richiesti, in tempo utile, sia al Governo nazionale che alla Comunità Europea.

Pio Rapagnà – ex Parlamentare

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