Fazio – Saviano, aquilani su facebook scrivono “io resto”

 Sono a centinaia gli aquilani che nella notte hanno scritto “io resto” sulla propria bacheca personale, in riferimento alle battute finali del programma di RaiTre, “vieni via con me” condotto da Fabio Fazio e Roberto Saviano. Ieri sera, poco prima dei titoli di coda, i due presentatori hanno dialogato sul perché emigrare o perché restare in […]

Foto: Manuel Romano

Foto: Manuel Romano

 Sono a centinaia gli aquilani che nella notte hanno scritto “io resto” sulla propria bacheca personale, in riferimento alle battute finali del programma di RaiTre, “vieni via con me” condotto da Fabio Fazio e Roberto Saviano. Ieri sera, poco prima dei titoli di coda, i due presentatori hanno dialogato sul perché emigrare o perché restare in Italia, inserendo il terremoto in Abruzzo tra gli argomenti di confronto. A Saviano che ha detto “vado via perché questo Paese ha perso una città: L’Aquila”, Fazio ha replicato “resto qui finché non si potrà fare una passeggiata nel centro dell’Aquila ricostruito”. Uno scambio di battute che ha fatto il giro dei social network.

Una risposta a “Fazio – Saviano, aquilani su facebook scrivono “io resto””

  1. il marso ha detto:

    Ho l’impressione che Saviano voglia sfruttare questo momento a lui favorevole,tra l’altro ingiustificato , secondo il mio modesto parere, poichè,e gia’ ho avuto modo di dirlo, e lo ridadisco con questa trasmissione televisiva dal titolo tragicomico, Vieni via con me…nn ha proclamato, divulgato e tantomeno scoperto nulla di nuovo che possa farne di lui, modesto scrittore,una figura eccelsa nel mondo della cultura.Intanto diventa inconcepibile che la TV pubblica possa avvalersi della collaborazione di uno scrittore,meno preparato di tanti altri in circolazione per una remunerazione eccessiva che poteva essere corrisposta anche ad altri…..mi domando?Perchè proprio a lui ed in un momento particolare della vita del Paese?Certo sulle ali della popolarità ed un copione ben strutturato, per lui è diventato un gioco da ragazzi.Nn mi è sembrato giusto…un attacco mirato alla Chiesa, preparato nei minimi dettagli.Senza approfondire poi, mi limito solo ad un accenno…alla mancanza di rispetto verso i malati, i quali,già vigenti in situazioni particolari, dovrebbero trasgredire dogmi dottrinali religiosi impartiti da millenni a scapito di scienze sempre opinabili.La vita è un dono che pertanto nn ci appartiene….nn possiamo, soprattutto in un momento in cui vediamo che ci sfugge disfarcene a ns piacimento…come dire no all’aborto..no all’eutanasia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *