Valanghe: sale a cinque il numero delle vittime

La morte, questa notte, dell’escursionista emiliano ricoverato ieri in gravissime condizioni a Reggio Emilia, ha fatto salire a 5 il numero delle vittime dei due gravi incidenti di montagna verificatisi ieri in Lombardia ed Emilia Romagna. Il più grave sul Mortirolo – celebre tappa alpina del Giro D’Italia – in Valcamonica ai confini con la provincia di Sondrio, in Lombardia. Qui […]

La morte, questa notte, dell’escursionista emiliano ricoverato ieri in gravissime condizioni a Reggio Emilia, ha fatto salire a 5 il numero delle vittime dei due gravi incidenti di montagna verificatisi ieri in Lombardia ed Emilia Romagna. Il più grave sul Mortirolo – celebre tappa alpina del Giro D’Italia – in Valcamonica ai confini con la provincia di Sondrio, in Lombardia. Qui 4 amici di Treviglio, cittadina del bergamasco, stavano salendo – pare battendo anche un fuoripista – con le ciaspole ai piedi, quando sono stati travolti da una slavina che li ha sepolti in un attimo. Tre di loro sono morti quasi subito. L’altro incidente era accaduto in mattinata sul monte Cusna nell’Appennino Reggiano. Qui erano stati ritrovati vivi, anche se in gravi condizioni, i due scialpinisti che risultavano dispersi dalla mattina dopo una slavina. Ma uno dei due era deceduto poco dopo in ospedale, l’altro questa notte.

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