La tempesta di Wikileaks si abbatterà sulle banche

Dopo il Pentagono e il Dipartimento di Stato americano, a gennaio la tempesta di Wikileaks si abbatterà sulle banche, in particolare su un grande istituto americano “che finirà sottosopra”. Lo ha annunciato il fondatore del sito, Julian Assange, in un’ intervista alla rivista Forbes. Il prossimo ‘Megaleaks’, dice riferendosi all’enorme quantità di documenti, “metterà a […]

Dopo il Pentagono e il Dipartimento di Stato americano, a gennaio la tempesta di Wikileaks si abbatterà sulle banche, in particolare su un grande istituto americano “che finirà sottosopra”. Lo ha annunciato il fondatore del sito, Julian Assange, in un’ intervista alla rivista Forbes. Il prossimo ‘Megaleaks’, dice riferendosi all’enorme quantità di documenti, “metterà a nudo i segreti della finanza”. Nella stessa intervista, Assange sfida i servizi russi e definisce se stesso fautore di un “capitalismo più etico e più libero”. Intanto arrivano nuovi file su Coree e Guantanamo. La Casa Bianca: fuga di notizie criminale. E il Pentagono ingaggia un famoso hacker per contrastarla.
Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, rientrato ieri sera a Roma da Tripoli, dove ha partecipato al summit tra Unione europea e Unione africana, aveva risposto duramente, nel pomeriggio, alle rivelazioni di Wikileaks al suo riguardo. Parole pronunciate da funzionari di quart’ordine, ha detto, indotte da falsità messe in giro da ragazze “pagate” e giornali “di sinistra”. Il tutto esclusivamente “a danno” dell’immagine
del Paese in un momento di forti tensioni internazionali. Per D’Alema il giudizio della diplomazia Usa su Berlusconi “non toglie né aggiunge nulla”. In serata Italo esprimere preoccupazione per “una evidente diffidenza da parte del nostro principale partner internazionale nei confronti del nostro governo”.

Una risposta a “La tempesta di Wikileaks si abbatterà sulle banche”

  1. Mandato di cattura perché disturba i loschi traffici internazionali!
    VIVA ASSANGE. Un respiro di libertà mentre il IV Reich, guidato dagli USA sta tentando di mettere in atto il controllo globale del mondo. Quando nel sito Wikileaks si parlerà del ladrocinio del sistema finanziario internazionale, spero che l’intera umanità dica basta all’imbroglio delle banche e al loro diritto mafioso, appoggiato da tutti i governanti all’insaputa dei popoli, di stampare soldi ad usura. Appoggiamo Assange su internet e proponiamolo come Vero Premio Nobel per la pace e la libertà dell’umanità ridotta a cavallo da tiro da dieci stampatori di denaro falso (euri e dollari). Per quanto riguarda il governo italiano, schiavo dell’imperialismo ameriKano, non c’era bisogno delle rivelazioni di Wikileaks, sapevamo tutto su un premier, premio nobel per la menzogna, Berlusklaun, l’unico, insuperato, in grado di pronunciare 78 bugie in 15 minuti. LUNGA VITA AD ASSANGE!!! http://www.wikileaks.ch

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