Ancora file riservati della diplomazia americana da Wikileaks sul Vaticano. Un cable del 2002 dell’ambasciata presso la Santa Sede riportato dal New York Times riferisce di esponenti della gerarchia vaticana con ‘residui di sentimenti antisemiti’ malgrado i progressi sotto il pontificato di Giovanni Paolo II nelle relazioni Vaticano-ebrei. Il quotidiano riferisce anche di un documento in cui si riporterebbe che durante lo scandalo pedofilia che investì il clero Usa nel 2002, l’allora segretario di Stato pontificio Angelo Sodano, ‘si lamento” per le cause intentate negli Usa contro il Vaticano: ‘Una cosa e’ citare in giudizio i vescovi, altra cosa è citare in giudizio tutto il Vaticanò, avrebbe detto Sodano a quanto riferito dall’ ambasciatore americano.Wikileaks: ancora file sul Vaticano, antisemitismo nel 2002
Ancora file riservati della diplomazia americana da Wikileaks sul Vaticano. Un cable del 2002 dell’ambasciata presso la Santa Sede riportato dal New York Times riferisce di esponenti della gerarchia vaticana con ‘residui di sentimenti antisemiti’ malgrado i progressi sotto il pontificato di Giovanni Paolo II nelle relazioni Vaticano-ebrei. Il quotidiano riferisce anche di un documento in cui si riporterebbe che durante […]
Ancora file riservati della diplomazia americana da Wikileaks sul Vaticano. Un cable del 2002 dell’ambasciata presso la Santa Sede riportato dal New York Times riferisce di esponenti della gerarchia vaticana con ‘residui di sentimenti antisemiti’ malgrado i progressi sotto il pontificato di Giovanni Paolo II nelle relazioni Vaticano-ebrei. Il quotidiano riferisce anche di un documento in cui si riporterebbe che durante lo scandalo pedofilia che investì il clero Usa nel 2002, l’allora segretario di Stato pontificio Angelo Sodano, ‘si lamento” per le cause intentate negli Usa contro il Vaticano: ‘Una cosa e’ citare in giudizio i vescovi, altra cosa è citare in giudizio tutto il Vaticanò, avrebbe detto Sodano a quanto riferito dall’ ambasciatore americano.
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