A Natale temperature piu’ miti ma torna la pioggia

La morsa del gelo risparmierà il giorno di Natale che potrebbe essere però piovoso. Queste le previsioni del meteorologo Mario Giuliacci per il 25 dicembre. “Le proiezioni più recenti dei modelli fisico matematici più accreditati – riferisce l’esperto – lasciano presagire che per i giorni intorno al Natale non dovrebbe fare freddo e non dovrebbe nevicare sui rilievi, tantomeno in pianura, però vi sarà il rischio di nuvole e anche di piogge, soprattutto sulle regioni nordorientali e tirreniche, anche se limitatamente al giornata di Natale”. Secondo il meteorologo la settimana di Natale si presenterà lunedì 20 e martedì 21, quasi ovunque con una breve fase di bel tempo e con temperature in deciso rialzo su tutta la penisola che rimarranno, credibilmente, un po’ al di sopra della media almeno fino intorno Natale-Santo Stefano. “Poi, però – assicura Giuliacci – arriverà una nuova fase piovosa, dapprima al Nord e poi anche al Centro, intorno al 22-23 dicembre. Il 24 dicembre, vigilia di Natale, invece è probabile che via sia un temporaneo miglioramento del tempo. Ma per la giornata di Natale potrebbe presentarsi una nuova moderata fase piovosa su tutta al penisola tranne le regioni di Nordovest. Per Santo Stefano è previsto un nuovo miglioramento”. Intanto, l’ondata di freddo polare che da quasi una settimana ha investito l’Europa, Italia compresa, si esaurirà, con elevata probabilità, nella giornata di domenica prossima 19 dicembre. In particolare, secondo Giuliacci, “il freddo resterà ancora pungente fino a venerdì prossimo quando la neve sferrerà un nuovo attacco con nevicate fino a fondovalle sulle Alpi e persino in pianura sull’Alto Piemonte, sul Friuli, su Venezia Giulia, Emilia, Romagna, Toscana, Umbria, Abruzzo, Molise, Reatino e Frusinate”. Sabato 18 dicembre il tempo tornerà a migliorare sulle regioni settentrionali; ancora possibili nevicate invece fino a bassa quota sulle regioni appenniniche. Infine domenica 19 dicembre saranno ancora probabili nevicate, dal pomeriggio-sera, sulle Alpi e persino in pianura sul Piemonte e sulla Lombardia occidentale, accompagnate da piogge sulle regioni tirreniche e sulle Isole maggiori.