Bilancio Regione Puglia, per Vendola scelto l’equilibrio

“Con le risorse a disposizione la nostra scelta fondamentale è stata di tenere un equilibrio tra ciò che è emergenza e ciò che è sviluppo, che riguarda le condizioni di marginalità, di spoliazione di diritti, di reddito, servizi e tutele”: lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, nell’intervento tenuto a conclusione della […]

“Con le risorse a disposizione la nostra scelta fondamentale è stata di tenere un equilibrio tra ciò che è emergenza e ciò che è sviluppo, che riguarda le condizioni di marginalità, di spoliazione di diritti, di reddito, servizi e tutele”: lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, nell’intervento tenuto a conclusione della discussione generale sulla manovra finanziaria, in corso oggi in Consiglio regionale. “In questo quadro abbiamo provato a capitalizzare i vantaggi della Puglia rispetto ad altri regioni del Sud, quello di essere – ha spiegato Vendola – l’unica che non è precipitata nel commissariamento della sanità, che comporta la penalizzazione drammatica delle rete dei servizi e dell’assistenza ai cittadini oltre ad avere effetti sulla capacità complessiva dell’ente regione”. Abbiamo poi capitalizzato l’altro risultato, aver quasi dimezzato l’indebitamento storico e non aver deragliato rispetto a questo obiettivo”. “Noi – ha aggiunto Vendola – non siamo stati il partito della spesa pubblica, contrapposto a quello di chi pensa che è importante ridurre il debito tenendo sotto controllo la spesa. Abbiamo immaginato che si dovesse progressivamente liberare il futuro della Puglia dal gravame del debito consolidato non rinunciando, contemporaneamente, a qualificare una spesa che potesse attivare dinamiche virtuose di sviluppo”. “Per questo – ha detto ancora – l’operazione che abbiamo provato a fare non è meramente contabile. E’ il primo bilancio di un’epoca nuova, è come se fosse il primo bilancio di un dopoguerra. Comincia per tutti noi una prova difficile”. “Comprendo gli eccessi e la vis polemica mostrata oggi in aula – ha proseguito – ma non accetto quelli su clientelismo e reti contigue perché noi abbiamo fatto scelte diverse (sottraendo alla gestione delle politica per risanare) che lo dimostrano. Comunque i presidenti dei gruppi del Pdl, I Pugliesi, Udc ed i colleghi del centrosinistra hanno oggi dato un contributo vero, al di là del gioco delle parti”. Il dato prevalente, insomma, é stato, secondo Vendola, “una condivisione di responsabilità nell’analisi dei problemi e nelle individuazione delle risposte”. “Sono sinceramente grato a tutto questo Consiglio regionale – ha concluso – perché vivremo un’esperienza di bilancio che ci educherà a capire che siamo in un epoca completamente cambiata”

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