Chiodi, futuro abruzzesi la mia priorità

“Agli abruzzesi, agli aquilani, voglio dire, in questa occasione, che il loro benessere, la loro serenità, il loro futuro sono in cima ai miei pensieri. Non c’é momento della mia giornata in cui dimentichi questi obiettivi”. Lo ha detto il presidente della Giunta regionale, Gianni Chiodi, anche commissario per la sanità e per la ricostruzione, […]

“Agli abruzzesi, agli aquilani, voglio dire, in questa occasione, che il loro benessere, la loro serenità, il loro futuro sono in cima ai miei pensieri. Non c’é momento della mia giornata in cui dimentichi questi obiettivi”. Lo ha detto il presidente della Giunta regionale, Gianni Chiodi, anche commissario per la sanità e per la ricostruzione, nel tracciare il bilancio dell’attività 2011. “Il Governo, dall’inizio dell’anno, mi ha affidato l’incarico di Commissario delegato per la Ricostruzione post terremoto. Un incarico di una complessità estrema perché richiede quella flessibilità necessaria per affrontare con la stessa determinazione il problema della collettività come quello di un singolo ¿ ha continuato -. In questa veste ho sempre incalzato il Governo nazionale, fino ad abbandonare polemicamente il tavolo di confronto, ottenendo risorse e trattamenti fiscali commisurati alle esigenze di cittadini colpiti da un evento drammaticamente grande”. A proposito di benessere, “é quello di tutti gli abruzzesi che è nel mio cuore e, dunque, nel mio impegno quotidiano”. “Un buon padre di famiglia ¿ prosegue – vuole solo il meglio per i suoi cari. Ma come ogni genitore accorto, devo anche saper chiedere dei sacrifici. I conti da me ereditati, frutto di un’amministrazione assai discutibile, non mi consentono di investire in altri settori come invece vorrei. Chiedo, invece, a tutti gli abruzzesi, dignitosi, comprensivi e lungimiranti, di affiancarmi e sostenermi in questa ardua lotta agli sprechi e ai privilegi”. Per Chiodi, “solo dopo aver risanato il ‘rosso’ potremo liberare ulteriori risorse finanziarie – oltre quelle dei fondi europei e dei Fas – per potenziare di più le infrastrutture, per rilanciare di più l’economia, per destinare più fondi alla ricerca, alla cultura ed alla famiglia”

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