Autostrade, dal 1° gennaio stangata per gli automobilisti

Dal prossimo 1° gennaio 2011 entreranno in vigore gli adeguamenti delle tariffe di pedaggio autostradale delle Società Concessionarie. Ne dà notizia l’Anas, spiegando che l’aumento medio ponderato per l’intera rete autostradale è pari al 3,3%.Sono stati firmati, infatti, dai Ministri delle Infrastrutture e dei Trasporti e dell’Economia e delle Finanze, i Decreti previsti dalla normativa […]

Dal prossimo 1° gennaio 2011 entreranno in vigore gli adeguamenti delle tariffe di pedaggio autostradale delle Società Concessionarie. Ne dà notizia l’Anas, spiegando che l’aumento medio ponderato per l’intera rete autostradale è pari al 3,3%.Sono stati firmati, infatti, dai Ministri delle Infrastrutture e dei Trasporti e dell’Economia e delle Finanze, i Decreti previsti dalla normativa vigente, sulla base dell’istruttoria condotta dall’Anas. In particolare, gli adeguamenti sono i seguenti: Asti-Cuneo S.p.A. 0,00%; Ativa S.p.A. 6,86%; Autostrade per l’Italia S.p.A. 1,92%; Autostrada del Brennero S.p.A. 1,39%; Autovie Venete S.p.A. 13,58%; Brescia-Padova S.p.A. 7,08%; Consorzio Autostrade Siciliane 0,00%; CAV S.p.A. (A4 Venezia Padova, Tang. Ovest di Mestre e Racc. con aeroporto Marco Polo -1,00%; Passante di Mestre -1,18%); Centropadane S.p.A. 0,80%; CISA S.p.A. 6,13%; Fiori S.p.A. 4,70%; Milano Serravalle Milano Tangenziali S.p.A. 1,53%; Tangenziale di Napoli S.p.A. 3,80%; RAV S.p.A. 14,15%; SALT S.p.A. 4,76%; SAT S.p.A. 4,08%; Autostrade Meridionali (SAM) S.p.A. -6,56%; SATAP Tronco A4 S.p.A. (Novara Est-Milano 12,95%; Torino-Novara Est 12,38%); SATAP Tronco A21 S.p.A. 9,83%; SAV S.p.A. 18,95%; SITAF S.p.A. (Barriera di Bruere 3,31%; Barriera di Avigliana 5,50%; Barriera di Salbertrand 5,00%); Torino-Savona S.p.A. 0,63%; Strada dei Parchi S.p.A. 8,14%. L’Anas ricorda, infine, che sempre con decorrenza 1° gennaio 2011, la misura dell’integrazione del canone annuo di concessione corrisposta direttamente all’Anas, è integrata di un importo, calcolato sulla percorrenza chilometrica, pari a 2 millesimi di euro a chilometro per le classi di pedaggio A e B e a 6 millesimi di euro a chilometro per le classi di pedaggio 3,4 e 5.
Gli aumenti dei pedaggi autostradali comunicati dall’Anas sono “gravissimi” e al di sopra delle previsioni. Questo il commento del responsabile di Federconsumatori, Rosario Trefiletti, che quantifica in ulteriori “20-25 euro annui l’aggravio per le famiglie italiane, che con gli aumenti previsti negli altri settori già avranno stangata di oltre 1.000 euro nel 2011”. Particolarmente gravi, secondo l’associazione dei consumatori, gli aumenti nella zona Nord-ovest del Paese e in Abruzzo. Nel primo caso il Raccordo autostradale della Val D’Aosta registra un incremento del 14,15% e i tratti Novara Est-Milano e Torino-Novara crescono di oltre il 12%: “Si tratta di aumenti che incideranno non solo sugli automobilisti, ma anche sui prodotti trasportati: sono percentuali elevate e gravi”. Per quanto riguarda la Strada dei Parchi (+8,14%), Trefiletti rileva che si tratta di una “vergogna totale, perché in una Regione colpita dal terremoto bisognerebbe diminuire e non aumentare”

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