Criminalità: il Comune dell’Aquila scrive a Maroni

“Il preoccupante e ormai sempre più frequente ripetersi di episodi di criminalità sta determinando una crescente preoccupazione nei cittadini e pertanto intendo scrivere al Ministro degli Interni Roberto Maroni per sollecitare un potenziamento delle forze di Polizia a tutela del territorio”. Il vicesindaco dell’Aquila, Giampaolo Arduini, interviene sul problema della sicurezza, dopo le ripetute segnalazioni […]

“Il preoccupante e ormai sempre più frequente ripetersi di episodi di criminalità sta determinando una crescente preoccupazione nei cittadini e pertanto intendo scrivere al Ministro degli Interni Roberto Maroni per sollecitare un potenziamento delle forze di Polizia a tutela del territorio”. Il vicesindaco dell’Aquila, Giampaolo Arduini, interviene sul problema della sicurezza, dopo le ripetute segnalazioni di furti e danneggiamenti alle abitazioni o alle auto. “Il nostro territorio – ha dichiarato Arduini – è molto cambiato negli ultimi due anni. A seguito del sisma, infatti, sono nati numerosi nuovi quartieri e si sono registrati mutamenti a livello sociale ed economico. A fronte di tutto questo, tuttavia, non siamo stati risparmiati dai tagli al personale delle forze dell’ordine, come ha segnalato il Coisp in un comunicato stampa e come hanno denunciato anche altri esponenti politici”. “Per questa ragione – ha proseguito il vicesindaco – ho deciso di interessare del problema, che ormai ha assunto connotazioni preoccupanti, il Ministro degli Interni, affinché intraprenda tutte le iniziative opportune a ripristinare e garantire le necessarie condizioni di sicurezza, a cominciare dal potenziamento del personale in servizio e di pattuglia sulle strade. I cittadini aquilani, già provati da innumerevoli difficoltà cui devono far fronte ogni giorno, hanno diritto a sentirsi almeno tutelati nella loro incolumità. Mi unisco all’appello affinché venga immediatamente istituito un tavolo per l’ordine pubblico e spero che la vicenda posta all’attenzione del Ministro possa produrre gli sviluppi auspicati”. “Il nostro territorio – ha concluso Arduini – ha già pagato e continua a pagare un prezzo altissimo al terremoto. L’Aquila era un’oasi felice per qualità della vita e tranquillità: almeno queste prerogative dobbiamo continuare a difenderle”

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