Rischio valanghe su arco alpino

E’ ancora ‘marcato’ il grado di pericolo valanghe sull’intero arco alpino. In particolare, sottolinea il Corpo forestale dello Stato, il pericolo è ‘marcato’ su tutto il settore delle Alpi Marittime, Cozie, Graie, Pennine e Lepontine (Piemonte). Il consiglio è di “porre particolare attenzione nelle ore più calde della giornata, dove il rialzo termico può dar […]

E’ ancora ‘marcato’ il grado di pericolo valanghe sull’intero arco alpino. In particolare, sottolinea il Corpo forestale dello Stato, il pericolo è ‘marcato’ su tutto il settore delle Alpi Marittime, Cozie, Graie, Pennine e Lepontine (Piemonte). Il consiglio è di “porre particolare attenzione nelle ore più calde della giornata, dove il rialzo termico può dar luogo a scaricamenti spontanei di superficie su tutto il settore di competenza”. Il pericolo resta poi ‘marcato’ nel settore della Alpi Venoste, Ortles-Cevedale, Brenta-Adamello e Dolomiti (Trentino Alto Adige). Nel resto del settore il pericolo valanghe scende a ‘moderato’, mentre è ‘debole’ nel resto delle aree montane della Penisola a tutte le quote e a tutte le esposizioni. Il Corpo forestale dello Stato invita ad informarsi sempre sulle condizioni meteo e sull’eventuale pericolo valanghe prima di recarsi in montagna (i bollettini meteonivologici del Servizio Meteomont sono sul sito www.meteomont.org), sconsigliando le escursioni al di fuori delle piste battute e segnalate. Si può invece sciare in sicurezza sulle piste battute e segnalate, dove però si consiglia di evitare il fuori pista, di moderare la velocità in base alle proprie capacità tecnico sciistiche e di rispettare sempre la segnaletica.

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