Borsa promuove nuova Fiat: Marchionne, col no salta Mirafiori

Lo spin-off del Lingotto fa il suo esordio in Piazza Affari e il battesimo è da brindisi. Da una parte i camion e i trattori di Fiat Industrial, che archivia il suo primo giorno di quotazione a 9 euro (+3%), dall’altro l’Auto che chiude sopra i 7 euro con un rialzo che sfiora il 5%. “La Fiat è capace […]

Lo spin-off del Lingotto fa il suo esordio in Piazza Affari e il battesimo è da brindisi. Da una parte i camion e i trattori di Fiat Industrial, che archivia il suo primo giorno di quotazione a 9 euro (+3%), dall’altro l’Auto che chiude sopra i 7 euro con un rialzo che sfiora il 5%. “La Fiat è capace di produrre vetture con o senza la Fiom”, sostiene a muso duro Sergio Marchionne, affermando che, qualora al referendum dello stabilimento torinese dovesse vincere “il no con il 51%, la Fiat non farà l’investimento”. Il gruppo Fiat ha registrato nel 2010 un calo delle vendite del 16,7% a 589.195 unità, contro le 707.591 del 2009.

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