Fiom denuncia, Rsu senza permessi sindacali

Clima caldo anche alla Sevel di Atessa (Chieti). La Fiom Cgil della provincia di Chieti ha inviato una lettera aperta ai lavoratori e alle lavoratrici della Sevel denunciando che “dal 1 gennaio 2011 le Rsu Sevel non hanno più permessi per attività sindacale. Con un colpo di mano – si legge nella lettera – la […]

Clima caldo anche alla Sevel di Atessa (Chieti). La Fiom Cgil della provincia di Chieti ha inviato una lettera aperta ai lavoratori e alle lavoratrici della Sevel denunciando che “dal 1 gennaio 2011 le Rsu Sevel non hanno più permessi per attività sindacale. Con un colpo di mano – si legge nella lettera – la Fiat e la Sevel vorrebbero cancellare il sindacato dentro questo stabilimento”. Il sindacato ricorda che fino al 31 dicembre 2010 era in vigore un accordo sindacale sui diritti sindacali e sull’agibilità sindacale della Rsu – un’ ora di permesso sindacale ogni lavoratore assunto in Sevel – e che tale accordo é stato disdettato da Sevel”. “Da questa decisione – prosegue la lettera aperta – si capisce come Pomigliano e Mirafiori stanno per arrivare anche in Sevel. Accordi vergogna che cancellano i diritti, annullano il sindacato e rendono schiavi i lavoratori”, denuncia ancora la Fiom che “ha deciso di opporsi e di organizzare la lotta per impedire che anche in Sevel arrivino gli accordi vergogna. Per questi motivi – prosegue la Fiom Cgil – chiediamo a tutti i lavoratori, agli iscritti alla Fiom, ai dirigenti sindacali della Fiom la massima collaborazione al fine di rappresentare meglio il totale dissenso verso le scelte politiche che la Fiat opererà anche in Sevel. Oggi, le nostre 14 Rsu continueranno a svolgere il lavoro di prima nonostante questo vergognoso ricatto. Alla direzione Sevel – conclude la lettera – chiediamo pari condizioni tra le Rsu, non tollereremo più la logica di due pesi due misure. Non ci avete intimoriti. La Fiom Cgil continuerà a manifestare il suo dissenso rispetto alle scelte sbagliate della Fiat”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *