Ruby: “chiesi a Silvio 5 milioni”. Berlusconi, o me o le urne

“Un rilevante numero di giovani donne si sono prostituite con Silvio Berlusconi”. E’ quanto si legge nella domanda di autorizzazione ad eseguire perquisizioni domiciliari inviata alla Giunta per le autorizzazioni a procedere della Camera che si riunirà domani. Secondo quanto si legge nella richiesta, i pm avrebbero trovato “ampi riscontri investigativi” anche sulle case date ad alcune ragazze che partecipavano alle […]

“Un rilevante numero di giovani donne si sono prostituite con Silvio Berlusconi”. E’ quanto si legge nella domanda di autorizzazione ad eseguire perquisizioni domiciliari inviata alla Giunta per le autorizzazioni a procedere della Camera che si riunirà domani. Secondo quanto si legge nella richiesta, i pm avrebbero trovato “ampi riscontri investigativi” anche sulle case date ad alcune ragazze che partecipavano alle serate. Ieri la Procura di Milano ha fatto sapere che prosegue il suo lavoro con serenità “nel saldo riferimento ai principi costituzionali dell’uguaglianza di tutti davanti alla legge, dell’ obbligatorietà dell’azione penale, della presunzione di non colpevolezza”. Domenica Berlusconi aveva parlato di ‘persecuzione giudiziaria’.

Tentare di andare avanti o il voto anticipato Per Silvio Berlusconi, mai come ora, di fronte alla ‘tempesta Ruby’ non  ede altre ipotesi: nessun passo indietro, piuttosto meglio il voto. La Lega ha taciuto imbarazzata e preoccupata per il futuro della riforma federale. Poi è intervenuto Umberto Bossi rimarcando che i voti ci sono anche se sarebbe opportuno evitare lo scontro con i giudici. Intanto l’opposizione parte all’attacco: “O Berlusconi è in grado di dimostrare che sono infondate le accuse oppure liberi il campo”, attacca Rosy Bindi. Ancora più esplicito Nichi Vendola che gli chiede un “atto di decenza come le dimissioni”.

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