Ferrara soddisfatto dell’U21, ma dobbiamo crescere

Si chiude con un successo per 2-1 sul Bellinzona lo stage di tre giorni a Roma dell’Italia Under 21 di Ciro Ferrara. Gli azzurrini, sotto gli occhi del ct Cesare Prandelli e del presidente del Club Italia, Demetrio Albertini, hanno regolato gli svizzeri (che partecipano alla Serie A elvetica) grazie alle reti di Misuraca nel […]

Si chiude con un successo per 2-1 sul Bellinzona lo stage di tre giorni a Roma dell’Italia Under 21 di Ciro Ferrara. Gli azzurrini, sotto gli occhi del ct Cesare Prandelli e del presidente del Club Italia, Demetrio Albertini, hanno regolato gli svizzeri (che partecipano alla Serie A elvetica) grazie alle reti di Misuraca nel primo tempo e Sala allo scadere del secondo. Il momentaneo pareggio, invece, porta la firma di Aimo Diana, vecchia conoscenza del calcio italiano. “Sono molto soddisfatto della risposta che hanno dato tutti i ragazzi e della voglia dimostrata in questi giorni di voler indossare la maglia azzurra – le parole a fine gara del tecnico Ferrara -. Nella parte centrale del secondo tempo abbiamo sofferto un po’, ma abbiamo avuto più volte la palla per chiudere prima la partita. Al di là dell’aspetto tecnico sono contento dell’impegno che in questi tre giorni hanno dimostrato i ragazzi, e poi le vittorie aiutano a crescere”. Vittoria costruita con un solido 4-4-2 che ha evidenziato le buone prove in difesa del centrale della Fiorentina, Camporese, e dell’esterno destro dell’Inter, Biraghi. A dettare i ritmi del centrocampo sono stati invece Soriano (Empoli) e Rigoni (Palermo), unici a disputare l’intero incontro. In attacco, ottima prova di Destro (Genoa) che, con un pregevole assist di tacco, ha permesso a Misuraca di sbloccare la situazione. Decisivo in pieno recupero è stato però l’esterno di centrocampo, Sala, che su crosso di Dimitru ha schiacciato in rete di testa fissando così il punteggio sul 2-1. “Questo stage, anche per alcune assenze legate agli infortuni, mi ha permesso di avere un’ulteriore visione del panorama che il calcio italiano può offrire in questo momento – ha quindi aggiunto Ferrara -. La priorità ovviamente va a quei giocatori che trovano spazio nei rispettivi club a prescindere dalla categoria, che sia Serie A, B o Lega Pro. Certo, dobbiamo incentivare le società per aiutare i ragazzi a giocare di più, anche se poi quelli bravi troveranno il giusto spazio”. “Sotto la mia gestione devo però ammettere che ho già notato un certo miglioramento – ha spiegato l’allenatore degli azzurrini -. Ci sono ragazzi come Misuraca nel Vicenza o Destro nel Genoa che stanno giocando con molta più continuità e questo fa ben sperare per il loro futuro e per la Nazionale, non solo quella dell’Under 21”. Futuro che non potrà non prevedere una maglia azzurra anche per Federico Macheda: “Lo andremo a vedere con la Sampdoria, mi auguro che trovi il giusto spazio, rappresenta una risorsa importante per l’Under 21. Credo che abbia fatto la scelta giusta a tornare da Manchester, chissà che non possa ripetere una carriera come quella di Gattuso”. Parole d’elogio, poi, anche per il match winner, Sala: “Da diversi anni sta al Chelsea e si è tolto una bella soddisfazione segnando il gol decisivo anche perché quando si indossa la maglia azzurra le amichevoli non esistono”. Il prossimo impegno sarà adesso quello dell’8 febbraio a Empoli nell’amichevole in programma contro i pari età dell’Inghilterra: “Dobbiamo crescere ancora, e l’amichevole servirà proprio per questo. Il bilancio di questi primi mesi di lavoro comunque è molto positivo, sono soddisfatto, c’é molto dialogo con tutti, a partire da Sacchi, col quale c’é uno scambio continuo di informazioni che coinvolge anche i tecnici dell’Under 20 e 19”. Chiusura dedicata ai temi del campionato: “Juventus più da scudetto o da Champions? L’obiettivo dei bianconeri credo sia la qualificazione in Champions League. Il Napoli? Non penso possa più essere considerato una sorpresa”.

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