Tra banchi 130 mila alunni disabili

Sono poco più di 130 mila gli alunni disabili che frequentano le scuole italiane ma, a fronte di un buon livello di inserimento, anche nelle regioni più virtuose il 30% delle scuole non ha ancora terminato l’abbattimento delle barriere architettoniche (scale non a norma, servizi igienici non adeguati ecc..). E’ quanto emerge dall’indagine sugli alunni […]

Sono poco più di 130 mila gli alunni disabili che frequentano le scuole italiane ma, a fronte di un buon livello di inserimento, anche nelle regioni più virtuose il 30% delle scuole non ha ancora terminato l’abbattimento delle barriere architettoniche (scale non a norma, servizi igienici non adeguati ecc..). E’ quanto emerge dall’indagine sugli alunni con disabilità nelle scuole elementari e medie (statali e non statali) relativa agli anni scolastici 2008-2009 e 2009-2010 diffusa oggi dall’Istat. OLTRE 130 MILA ALUNNI CON HANDICAP – Gli alunni con disabilità nella scuola dell’obbligo nel 2009-2010 sono poco più di 130 mila; di questi, circa 73 mila sono studenti della scuola primaria e circa 59 mila della secondaria di I grado. Il 25,8% degli studenti disabili ha problemi nello spostarsi in modo autonomo all’interno della scuola e a mangiare da solo. Alcune volte per un alunno con disabilità il tragitto da casa a scuola può rappresentare il primo ostacolo: sono solo circa il 18% gli alunni disabili della scuola primaria e circa il 21% quelli della secondaria di primo grado che usufruiscono del trasporto pubblico messo a disposizione dai Comuni. BARRIERE ARCHITETTONICHE IN 3 SCUOLE SU 10 – La presenza di scuole con strutture per il superamento delle barriere architettoniche appare ancora troppo bassa, seppure in aumento. L’analisi sul territorio mostra come anche nelle regioni più “virtuose” il 30% delle scuole non abbia ancora terminato l’abbattimento delle barriere architettoniche. Nell’anno scolastico 2008-2009 le scale e i servizi igienici a norma sono presenti in più del 70% delle scuole primarie e secondarie di I grado, mentre, complessivamente, poco più del 50% delle scuole sembra avere percorsi interni e esterni non accessibili agli alunni con disabilità motoria o sensoriale. La Provincia Autonoma di Trento ha il minor numero di scuole non a norma, soprattutto per ciò che riguarda le barriere fisiche, mentre in Calabria si trova la quota più alta di scuole non a norma. Nell’anno scolastico 2009-2010 la situazione sembra essere leggermente migliorata: le scale e i servizi igienici a norma sono presenti in più del 75% delle scuole primarie e secondarie di I grado, mentre, complessivamente, poco più del 65% delle scuole sembra avere percorsi interni e esterni accessibili. EMILIA ROMAGNA AL TOP PER POSTAZIONI INFORMATICHE – Nell’anno scolastico 2008-2009, le scuole elementari e medie che hanno postazioni adattate per alunni con disabilità sono, rispettivamente, circa il 60% e il 67%. L’Emilia-Romagna si distingue per avere la quota più alta di scuole con postazioni informatiche adattate in entrambi gli ordini scolastici: 70,3% delle scuole primarie e 76,1% della scuole secondarie di primo grado. L’ultimo posto è, invece, occupato dal Molise in cui tali postazioni sono presenti nel 45,5% delle scuole primarie e nel 50,9% delle scuole secondarie di I grado. Nell’anno scolastico successivo si registra un sensibile aumento delle scuole con postazioni informatiche.

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