Parco dell’arcipelago di La Maddalena, polo museale dedicato a Garibaldi

L’occasione offerta dalla realizzazione del nuovo polo museale dedicato a Giuseppe Garibaldi apre nuovi fronti di sviluppo anche per il Parco nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena. L’importante investimento voluto dal “Comitato per le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia” per il recupero delle fortificazioni di Arbuticci da destinare alla realizzazione di un polo museale da […]

L’occasione offerta dalla realizzazione del nuovo polo museale dedicato a Giuseppe Garibaldi apre nuovi fronti di sviluppo anche per il Parco nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena. L’importante investimento voluto dal “Comitato per le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia” per il recupero delle fortificazioni di Arbuticci da destinare alla realizzazione di un polo museale da integrare al compendio e alla casa dell’eroe costituiscono un’importante sfida per il futuro dell’isola di Caprera. Tremila metri quadrati intorno al Forte Arbuticci: il futuro polo museale è stato presentato dal presidente del Comitato per le celebrazioni Giuliano Amato, insieme a Giuseppe Guzzetti, presidente dell’Acri, l’associazione delle fondazioni di origine bancarie, che ha finanziato più del 30% dei sei milioni di euro necessari all’operazione e dal Presidente della Regione Sardegna Ugo Cappellacci. Realizzato tutto con materiali leggeri come ferro e legno, il nuovo museo ospiterà anche una sala conferenze, bookshop e spazi per la didattica e dopo le celebrazioni sarà affidato alla Regione.
Il progetto È la più importante iniziativa dei programmi promossi dal Comitato per le celebrazioni del centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia. Costerà sei milioni di euro di cui due e mezzo messi a disposizione dalle Fondazioni bancarie. Il progetto è terminato, a febbraio si dovrebbe partire con i lavori. Inaugurazione prevista entro novembre. Una struttura agile e moderna, fatta di legno e materiali leggeri, che ben si adattano all’ambiente e con una vista spettacolare sul panorama di mare, rocce e macchia mediterranea. In sintonia con la natura che lo circonda, proprio come avrebbe voluto Garibaldi, che oltre ad essere guerriero di mille battaglie e navigatore per oceani, fu anche contadino ed ecologista. Questo museo sorgerà nella sua patria elettiva, in quel lembo di terra che l’architetto Pietro Carlo Pellegrini.
“Un progetto importante, spiega il presidente del Parco Giuseppe Bonanno, che si inserisce perfettamente all’interno delle logiche di sviluppo dell’isola di Caprera che come Parco abbiamo individuato nel corso degli ultimi anni. Il progetto per il recupero degli orti di Garibaldi promosso dall’Ente Parco, fa da cornice al polo museale che da qui a qualche mese verrà realizzato. Un progetto culturale con radici solide. La tutela e la valorizzazione delle risorse ambientali si integrano con l’identità storica della nostra comunità per offrire e costruire nuove prospettive di sviluppo economico. Nel corso degli anni abbiamo lavorato in questa direzione e non possiamo che essere soddisfatti del fatto che collaborando, integrando idee e progetti si raggiungano risultati così significativi”

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