Indagini inchiesta G8: “a Bertolaso soldi e sesso per appalti”

L’appartamento in via Giulia, a Roma, pagato da Diego Anemone “dal gennaio 2003 all’aprile 2007”, 50mila euro in contanti “consegnati brevi manu da Anemone il 23 settembre 2008”, la “disponibilità” al Salaria Village “di una donna di nome Monica allo scopo di fornire prestazioni di tipo sessuale”: sono “i favori e le utilità”, secondo la procura di Perugia, ottenuti dall’ex capo […]

L’appartamento in via Giulia, a Roma, pagato da Diego Anemone “dal gennaio 2003 all’aprile 2007”, 50mila euro in contanti “consegnati brevi manu da Anemone il 23 settembre 2008”, la “disponibilità” al Salaria Village “di una donna di nome Monica allo scopo di fornire prestazioni di tipo sessuale”: sono “i favori e le utilità”, secondo la procura di Perugia, ottenuti dall’ex capo della Protezione Civile Guido Bertolaso  in cambio della concessione degli appalti per il G8 alle ditte del costruttore romano. I capi di imputazione sono contenuti nell’avviso di conclusione indagini con cui i magistrati perugini si apprestano a chiedere il rinvio a giudizio di Bertolaso per corruzione.

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