Sarah Scazzi: Sabrina Misseri resta in carcere, zio Michele pressione parenti

Resta in carcere  Sabrina Misseri per l’omicidio di Sarah Scazzi. Il tribunale di Taranto ha rigettato il ricorso presentato dai difensori dell’indagata contro l’ordinanza con la quale, il 22 dicembre scorso, il gip Martino Rosati aveva respinto l’istanza di scarcerazione presentata in favore della 22enne di Avetrana (Taranto). Su Michele Misseri, principale protagonista dell’inchiesta sull’omicidio […]

Resta in carcere  Sabrina Misseri per l’omicidio di Sarah Scazzi. Il tribunale di Taranto ha rigettato il ricorso presentato dai difensori dell’indagata contro l’ordinanza con la quale, il 22 dicembre scorso, il gip Martino Rosati aveva respinto l’istanza di scarcerazione presentata in favore della 22enne di Avetrana (Taranto). Su Michele Misseri, principale protagonista dell’inchiesta sull’omicidio di Sarah Scazzi, ”traspare una continua pressione psicologica esercitata dai famigliari per modificare il racconto” relativo al delitto. Lo scrivono i giudici del tribunale di Taranto rigettando il ricorso presentato dai difensori di Sabrina per far scarcerare l’indagata. Nei confronti di Sabrina Misseri – secondo i giudici – sussistono le esigenze cautelari poiche’ c’e’ una ”mistificazione della realta’ posta in essere da Sabrina e da alcuni famigliari”

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