Decreto “taglia leggi”, Canal Grande passa di mano, diventa statale

La città di Venezia non è più proprietaria del suo Canal Grande, passato sotto la gestione dello Stato per un effetto del decreto ‘taglia leggi’ del ministro Calderoli che ha riguardato il Regio Decreto  del 1904 che da oltre un secolo concedeva la più originale “autostrada” d’acqua del mondo al Comune. ‘El Canalassò, come viene […]

La città di Venezia non è più proprietaria del suo Canal Grande, passato sotto la gestione dello Stato per un effetto del decreto ‘taglia leggi’ del ministro Calderoli che ha riguardato il Regio Decreto  del 1904 che da oltre un secolo concedeva la più originale “autostrada” d’acqua del mondo al Comune.
‘El Canalassò, come viene chiamato in veneziano é ora nelle mani del ministero delle Infrastrutture, cioé del Magistrato alle Acque, che già gestisce il Canale della Giudecca. “E’ un problema reale che dobbiamo mettere a fuoco – dice il sindaco Giorgio Orsoni – ma non strappiamoci i capelli: cercheremo una soluzione, anche perché da questo punto di vista dobbiamo pensare a tutti i problemi reali che riguardano la laguna”

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