Ha chiuso il 2010 con vendite per oltre 2.030 milioni, cioé il 4,3% in più rispetto al 2009 tenendo conto anche dei nuovi negozi aperti oppure l’1,5% in più a rete omogenea, cioé a parità di punti vendita. E nel 2011 entrerà nel mercato dei carburanti e delle polizze assicurative. Sono i prossimi traguardi di Coop adriatica indicati nel bilancio preventivo di sostenibilità 2011 e illustrati in una conferenza stampa nella sede bolognese della cooperativa. Per quanto riguarda i carburanti, i primi quattro distributori di benzina, diesel, gpl e metano saranno aperti in autunno a Castel Maggiore, comune a 10 chilometri da Bologna, con sconti di 8-10 centesimi. Altri saranno aperti nel 2012 e 2013 nel territorio di competenza di Coop adriatica (oltre all’Emilia-Romagna, Veneto, Marche e Abruzzo) all’interno di un progetto nazionale più ampio ma ancora top secret. “Il nostro obiettivo è renderci autonomi rispetto ai fornitori che oggi hanno il monopolio – ha spiegato Gilberto Coffari, presidente di Coop adriatica – Un po’ come succede alle catene francesi che si riforniscono sul mercato internazionale tagliando l’intermediario”. Per le assicurazioni (dalle polizze auto a quelle vita) la cooperativa avrà come partner Ugf del gruppo Unipol. Insieme e attraverso la società ‘Coop ci conto’ (a partecipazione maggioritaria di Coop adriatica) verranno offerti, all’interno dei punti vendita Coop, prodotti assicurativi e finanziari “sicuri, trasparenti e a prezzi convenienti”, ha precisato Coffari. Il progetto sarà lanciato a maggio e riguarderà Bologna e la Romagna; nei prossimi anni sarà esteso alle altre regioni.
Altra novità del 2011 sarà l’apertura del primo eco-Coop di Conselice (Ravenna), che sarà all’interno di un edificio progettato con la massima attenzione agli aspetti ambientali e che diventerà un laboratorio di sostenibilità. Inoltre in altri sette supermercati verranno installati impianti fotovoltaici, mentre due sportelli informativi sul risparmio energetico saranno aperti a Bologna e Ravenna (con convenzioni vantaggiose per acquistare impianti fotovoltaici). Verranno poi estese (a livello sperimentale) le convenzioni per prestazioni sanitarie specialistiche a prezzi vantaggiosi, oltre a quelle dentali già avviate. Tornando ai numeri, l’aumento delle vendite di Coop adriatica ha superato la media del mercato, che lo scorso anno ha chiuso a quota -1,6% (dato sulla rete omogenea). Buoni risultati che, secondo Coffari, sono legati a “una decisa politica di contenimento dei prezzi e di attenzione al servizio e alla qualità”. In particolare, nel 2010 i prezzi degli alimentari confezionati nei negozi della cooperativa sono calati del 5% rispetto al 2009, contro un aumento dello 0,2% del paniere alimentare Istat. Perciò l’impegno a tenere ‘sotto controllo’ i prezzi degli alimentari in tempi di crisi, continuerà anche quest’anno: saranno investiti altri 31 milioni, mentre tra promozioni e iniziative riservate ai soci sono previsti circa 70 milioni. Ad aprile, inoltre, sarà prorogata la promozione per disoccupati, cassintegrati, precari, lavoratori autonomi: avviata nell’aprile 2009, ha coinvolto circa 23 mila persone ‘trasferendo’ complessivamente oltre 2,1 milioni, di cui 1,3 lo scorso anno. Sul fronte sociale verranno consolidati progetti come ‘Ausilio’ per la consegna della spesa e dei libri a casa di anziani e disabili; ‘Seminar libri’, la biblioteca libera e gratuita in 33 negozi; ‘Brutti ma buoni’ per recuperare il cibo invenduto e che arriverà in 78 negozi comprendendo anche i prodotti per l’igiene e l’abbigliamento. Altro impegno confermato quello per i suoi lavoratori: ai 9 mila di fine dicembre, nel corso dell’anno se ne aggiungeranno 150 di cui il 92% con contratti a tempo indeterminato. Attualmente Coop adriatica ha 160 negozi di cui 18 ipermercati e 142 supermercati. Nel 2010 i soci erano un milione e 100 mila (a fine anno Coop adriatica conta di arrivare a un milione e 140 mila) mentre i depositi di 230 mila soci prestatori ammontavano a quasi 2 miliardi.
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