Ruby: caso Brigandi’ a Csm, ipotesi congelamento

Approda al comitato di presidenza del Csm il caso di Matteo Brigandì, il consigliere dell’organismo indagato perché sospettato di aver passato a ‘Il Giornale’ un fascicolo sul pm di Milano Ilda Boccassini. L’ipotesi è che ogni iniziativa venga congelata fino all’esito delle indagini. C’é attesa intanto per la decisione della procura di Milano sulla richiesta di rinvio a giudizio immediato per […]

Approda al comitato di presidenza del Csm il caso di Matteo Brigandì, il consigliere dell’organismo indagato perché sospettato di aver passato a ‘Il Giornale’ un fascicolo sul pm di Milano Ilda Boccassini. L’ipotesi è che ogni iniziativa venga congelata fino all’esito delle indagini. C’é attesa intanto per la decisione della procura di Milano sulla richiesta di rinvio a giudizio immediato per il premier. L’inchiesta va avanti e nei prossimi giorni i pm napoletani che indagano sul giro di prostituzione in cui è coinvolta la showgirl Sara Tommasi, potrebbero incontrare i colleghi milanesi titolari del caso Ruby per decidere se trasmettere loro una parte degli atti. Da alcune telefonate, infatti, emergerebbero conferme alle ipotesi accusatorie dei pm milanesi sul giro di ragazze che ruotano intorno a Lele Mora e che frequentavano Arcore.

2 risposte a “Ruby: caso Brigandi’ a Csm, ipotesi congelamento”

  1. carmen ha detto:

    non mi fido di alcunati quelli che raccontano solo chiacchiere magistratura e di tut

  2. carmen ha detto:

    non mi fido di alcuni magistrati e di tutti quelli che raccontano solo chiacchiere

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